Fincantieri e Gruppo Hera: nasce CircularYard per rivoluzionare la gestione dei rifiuti

Fincantieri, un gigante nella costruzione navale, e il Gruppo Hera, leader tra le multiutility italiane nel settore dei servizi ambientali, hanno unito le forze per dar vita a CircularYard Srl. Questa nuova società ha come obiettivo l’implementazione di un sistema innovativo di gestione dei rifiuti all’interno degli otto cantieri italiani di Fincantieri. L’iniziativa non si limita al mercato nazionale; è prevista un’espansione che abbraccerà anche i cantieri situati all’estero. Questa alleanza segna un passo importante verso una gestione più sostenibile dei rifiuti e rappresenta un impegno concreto per l’ambiente.

CircularYard: la sinergia tra Fincantieri e Gruppo Hera

La creazione di CircularYard Srl nasce da un Memorandum d’Intesa siglato nel luglio scorso tra le due aziende. Questa collaborazione ha lo scopo di migliorare l’efficienza nella gestione dei rifiuti all’interno degli stabilimenti di Fincantieri. L’obiettivo è ambizioso: ridurre del 15% i rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento, contribuendo così a promuovere un’economia circolare. Questo approccio non solo aiuta a minimizzare l’impatto ambientale, ma stimola anche l’adozione di pratiche sostenibili nel settore della cantieristica.

CircularYard Srl si avvale di soluzioni innovative che enfatizzano il riutilizzo e il riciclo dei materiali di scarto. È previsto che la joint venture, una volta a regime, tratti circa 100 mila tonnellate di rifiuti industriali all’anno, enfatizzando l’importanza della gestione integrata dei rifiuti. Questo sistema innovativo affronta non solo le problematiche legate allo smaltimento, ma si propone anche di trasformare i materiali di scarto in risorse, generando valore economico e sostenibilità.

Implicazioni e prospettive future della gestione dei rifiuti

L’implementazione di CircularYard Srl avrà un impatto significativo non solo per Fincantieri e il Gruppo Hera, ma anche per l’intero settore della cantieristica e dei servizi ambientali in Italia. Con un crescente numero di normative e pressioni sociali per migliorare la sostenibilità, iniziative come questa rappresentano un modello da seguire. Il trattamento innovativo dei rifiuti potrebbe portare a un cambiamento radicale nella percezione e nella gestione dei materiali di scarto, riducendo l’uso di risorse naturali e diminuendo l’inquinamento.

L’idea alla base di CircularYard è di creare un ciclo virtuoso dove i materiali non vengano considerati meri rifiuti, ma risorse da valorizzare. Questo approccio è in linea con gli obiettivi europei per la sostenibilità ambientale e la transizione verso un’economia circolare. Fasci di rifiuti, tradizionalmente considerati problematica, diventeranno quindi opportunità di recupero e riutilizzo, migliorando la competitività del settore.

Con la creazione di CircularYard, Fincantieri e Gruppo Hera non solo si pongono come pionieri nella gestione sostenibile dei rifiuti, ma aprono anche la strada a future collaborazioni e innovazioni in questo campo cruciale per la salute del pianeta. Lavori in corso e investimenti in infrastrutture adeguate saranno determinanti per raggiungere gli obiettivi ambiziosi fissati dalla joint venture.

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Redazione Giustiziagiusta