Dazi sulle auto elettriche cinesi: impatto sui prezzi del mercato automobilistico. - (Credit: www.wired.it)
Sempre più privati, aziende ma anche partite IVA sono intenzionate a optare per il noleggio a lungo termine. Nonostante questa soluzione di mobilità sia pressoché simile, sussistono delle differenze importanti da dover conoscere.
Nonostante si tratti comunque di differenze minime e prettamente di natura fiscale e non funzionale, alcune di esse potrebbero incidere notevolmente sul costo finale. In tutti i casi il canone di NLT non subisce alcuna differenza in quanto le garanzie accessorie incluse sono sempre le stesse indifferentemente da chi richiede il servizio.
Il noleggio a lungo termine di una vettura è un servizio di locazione che prevede il pagamento di un canone fisso e mensile che subisce delle variazioni sulla base della tipologia del veicolo scelto e sul chilometraggio incluso all’interno del contratto.
Uno degli aspetti più importanti delle rate di noleggio è che essere prevedono il canone “all inclusive” oppure “tutto incluso”, che viene messo a disposizione dalle aziende di autonoleggio non solo alle imprese e alle partite IVA ma anche ai privati, e include al suo interno tutti gli oneri di carattere amministrativo.
Ogni categoria di utente ha esigenze diverse: i privati cercano spesso formule flessibili, le aziende puntano alla gestione della flotta, mentre i professionisti con Partita IVA valutano soprattutto i vantaggi fiscali.
Con il canone all inclusive si avrà accesso ai seguenti servizi: assicurazione RCA (obbligatoria per Legge), soccorso stradale, messa in strada e manutenzione sia ordinaria che straordinaria.
Che a sottoscrivere un contratto di NLT sia un’impresa, una partita IVA oppure un privato, esso è sempre modulabile sulla base delle proprie esigenze personali. Infatti – in tutti i casi – è possibile decidere l’opzione con o senza anticipo, i chilometri annui e la tipologia di veicolo.
Il noleggio a lungo termine di un veicolo da parte di un’azienda oppure di una partita IVA, prevede una serie di benefit alla quale un privato non può accedere. Ad esempio, non solo si potrà godere di grandissimi vantaggi a livello amministrativo, ma si avrà accesso alla detrazione fiscale di tutte le rate del canone di noleggio.
A carattere amministrativo, l’amministrazione potrà emettere una singola fattura indifferentemente dal numero di veicoli noleggiati. Questo comporta un notevole risparmio non solo di tempo ma anche di denaro: infatti senza noleggio le fatture emesse dovrebbero essere tante quante i veicoli noleggiati oppure acquistati.
Tra i benefit maggiori – alla quale in privato non può avere accesso – sono quelli di carattere fiscale. Un possessore di partita IVA può detrarre fino al 100% dell’imposta non solo finanziaria ma anche sulla quota di servizi purché il veicolo noleggiato sia ad uso strumentale oppure pubblico.
Qualora il veicolo noleggiato non avesse un uso strumentale, l’imposta sul valore aggiunto che può essere detratta è al massimo del 40% (sia per i servizi che per la quota finanziaria). Nel caso in cui l’azienda avesse dei lavoratori dipendenti, si potrà cedere loro il veicolo noleggiato come “fringe benefit”.
In questo caso la detrazione può essere o del 40% oppure del 100% qualora il corrispettivo che deve essere addebitato al lavoratore (tramite fattura con l’applicazione dell’IVA), sia pari al benefit stesso.
Dopo avere appreso come funziona la detrazione dell’IVA nel noleggio a lungo termine, vediamo come cambia la deducibilità.
Essa può subire delle variazioni di percentuale di beneficio sulla base dell’esistenza delle seguenti condizioni:
Per gli agenti di commercio troviamo un’ulteriore differenza: per il canone di NLT la quota massima che è possibile dedurre è pari a 5.164,57 euro, mentre quella di servizio è calcolata a 4.131,66 euro.
Queste agevolazioni sono escluse per i possessori di partita IVA a carattere forfettario, questo perché essendo un regime agevolato (non essendoci imponibile) non è applicata alcuna spesa ai fini della determinazione del reddito da tassare.
Per il resto – a parte i benefit – fiscali – non c’è alcuna differenza tra noleggio per partite IVA e noleggio per i privati in quanto non solo i vantaggi ma anche le convenienze possono essere paragonati allo stesso modo.
In termini burocratici – al di là che sia un’azienda, una partita IVA oppure un privato – la procedura viene notevolmente semplificata. Non solo le scadenze, ma anche le pratiche legate sia alla manutenzione che all’assicurazione sono a carico della società locatrice motivo per cui l’unico pensiero del conducente sarà quello di procedere al pagamento del bollo e godersi appieno il veicolo noleggiato.
Unica nota, se fino a poco tempo fa il bollo auto era incluso all’interno del canone di noleggio, oggi a seguito di nuove disposizioni governative, questa imposta è a carico di colui che si mette alla guida del mezzo.