650 euro al mese per i figli oltre ad Assegno Unico: forte aiuto per chi è in difficoltà

Una somma rivolta ai figli che va ad aggiungersi agli importi dell’Assegno Unico. Di che cosa si tratta e come è possibile ottenerla.

Nonostante l’erogazione dell’Assegno Unico e di altre forme di aiuto economico rivolte ai genitori, non sempre le somme versate potrebbero risultare sufficienti. Ragion per cui sono tante le famiglie a mettersi alla ricerca di ulteriori agevolazioni che possano essere cumulabili con quelle che già ricevono.

Agevolazioni fino a 650 euro per famiglie
Quali nuclei familiari possono ottenere benefici economici aggiuntivi (giustiziagiusta.info)

Questo allo scopo di ammortizzare il più possibile le spese quotidiane per i figli nel difficile contesto economico, tra inflazione, caro vita e stipendi al palo. Alcuni nuclei familiari più di altri potrebbero aver bisogno di tutto ciò e a tal proposito esiste effettivamente la possibilità di riuscire ad ottenere un prezioso bonus ‘composito’ del valore di 650 euro, da sommarsi all’Assegno Unico. Scopriamo di che cosa si tratta e chi potrebbe avere diritto a riceverlo.

Bonus da 650 euro cumulabile con Assegno Unico, i dettagli

Occorre fare una premessa in merito a questo bonus: ci troviamo di fronte ad una serie di misure, ognuna delle quali prevede specifici requisiti da soddisfare e rispettare. Inoltre il contesto è legato alle tutele offerte dalla normativa non solo mediante il riconoscimento di benefici economici ma anche di tutta un’altra serie di aiuti necessari per migliaia di nuclei familiari distribuiti sul territorio italiano.

650 euro al mese per i figli oltre ad Assegno Unico
Come ottenere maggiorazioni assegno unico e indennità di accompagnamento (giustiziagiusta.info)

Ebbene le misure da prendere in considerazione riguardano sia le famiglie con figli aventi varie forme di disabilità ma anche figli aventi un disturbo dell’apprendimento a patto che sia stato accertato da un’apposita commissione medica. Ad oggi non risulta più disponibile il contributo per genitori disoccupati o monoreddito ma è possibile prendere in considerazione altri tre aiuti ovvero l’indennità di frequenza, l’assegno di inclusione ed il già sopracitato assegno unico. Misure che in alcuni casi possono cumularsi portando a generare un importo mensile di 650 euro.

Nel caso di un figlio minorenne con disturbo specifico dell’apprendimento solo sulla base della gravità si potrà ottenere il riconoscimento facendo richiesta dell’indennità di frequenza. Essa ha un importo di 333,33 euro a patto che il reddito del nucleo sia inferiore a 5.725,46 euro e spetta per 12 mesi. A patto che si frequentino scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado (asili nido compresi), o altre strutture indicate dall’Inps.

Con Isee inferiore a 9.360 euro spetta, per famiglie con figli aventi disabilità, l’assegno di inclusione da 250 euro al mese per ogni figlio. Tenendo conto anche delle altre somme percepite dalla famiglia. Troviamo poi le maggiorazioni riconosciute con l’assegno unico, indipendenti dall’Isee e del valore di 119,60 euro per i casi di non autosufficienza; 108,20 euro per la disabilità grave; 96,90 euro per la disabilità media.