I conti della semestrale si avvicinano e le prudenza prevale sul grafico di Unicredit

Le azioni UniCredit in attesa della semestrale del 24 luglio si muovono con prudenza in prossimità di livelli chiave che potrebbe determinare l’andamento delle quotazioni per le prossime settimane.

Le aspettative degli analisti per la semestrale di UniCredit

Il titolo UniCredit sale a Piazza Affari, in attesa dei risultati finanziari del secondo trimestre e del primo semestre del 2024, che verranno annunciati il 24 luglio. La banca, guidata dal CEO Andrea Orcel, è nota per la sua generosa remunerazione agli azionisti attraverso dividendi e piani di buyback, posizionandosi tra le banche più generose in Europa.

Recentemente, l’attenzione su UniCredit è stata attirata da un report degli analisti di Barclays, in particolare Paola Sabbione, che ha confermato il rating “buy” sul titolo, alzando il target price a 44,30 €. Anche gli analisti di Goldman Sachs hanno mantenuto il rating “buy”, con un obiettivo di prezzo di 45,50 euro.

Per quanto riguarda le previsioni finanziarie, il consenso degli analisti intervistati da Bloomberg stima un utile netto di 2,342 miliardi di euro per il secondo trimestre, vicino ai 2,6 miliardi del primo trimestre del 2024, con un EPS GAAP di 1,458 euro. I ricavi sono stimati a 6,008 miliardi, rispetto ai 6,371 miliardi del primo trimestre, mentre il margine netto di interesse (NII) è previsto a 3,504 miliardi, leggermente inferiore ai 3,578 miliardi del primo trimestre. Le commissioni dovrebbero essere di 2,003 miliardi, rispetto ai 2,1 miliardi del trimestre precedente.

Il titolo UniCredit ha mostrato una performance settimanale debole con un aumento dello 0,38%, ma ha registrato un rally del 14,5% nell’ultimo mese e un incremento del 51% da inizio anno. Su base annua, le azioni sono aumentate del 71% e negli ultimi tre anni del 296%.

A fine giugno, UniCredit ha avviato la terza tranche del piano di buyback 2023, confermando l’impegno del CEO Orcel a premiare gli azionisti. Guardando al futuro, è improbabile che la BCE riduca significativamente i tassi di interesse dell’area euro, e UniCredit potrebbe continuare a beneficiare di tassi più alti per un periodo prolungato, migliorando ulteriormente la sua redditività e il margine netto di interesse.

Le indicazioni dell’analisi grafica

Da alcune settimane le quotazioni stanno combattendo con la forte resistenza in area 36,896 € che rappresenta anche il massimo da oltre 20 anni a questa parte. La rottura di questo livello potrebbe favorire un’ulteriore accelerazione al rialzo secondo lo scenario mostrato in figura.

In caso contrario il prezzo delle azioni UniCredit potrebbe scendere fino in area 28 €.

Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo UniCredit
Tutti gli indicatori sono impostati al rialzo sul titolo UniCredit

Lettura consigliata 

Le azioni ENI scendono con il prezzo del petrolio, dove potrebbero essere dirette?