Palermo celebra il secolo di storia della famiglia Scafidi

A Palermo, l’arte della fotografia è stata celebrata con una mostra unica nel suo genere, che rende omaggio a una famiglia che ha saputo catturare l’anima della Sicilia attraverso un secolo di immagini. La mostra “Frame of Sicily”, inaugurata il 12 ottobre a Villa Igiea, è un tributo alla famiglia Scafidi, che ha saputo raccontare tre diverse Sicilie attraverso le lenti di tre generazioni di fotografi: Giusto, Nicola e Pucci Scafidi. L’esposizione, che resterà aperta per un mese con ingresso gratuito, rappresenta non solo una celebrazione del loro lavoro ma anche un viaggio nella storia e nella cultura siciliana.

Un riconoscimento significativo

La città di Palermo ha mostrato il suo affetto e la sua gratitudine alla famiglia Scafidi attraverso la presenza di figure di rilievo, come il sindaco Roberto Lagalla, che ha consegnato alla famiglia la medaglia d’argento della città. Questo riconoscimento è un simbolo di apprezzamento per l’importante contributo che i fotografi Scafidi hanno dato alla rappresentazione visiva della città e della sua cultura. Il sindaco Lagalla, facendo un parallelo tra il suo lavoro di radiologo e l’arte della fotografia, ha sottolineato come entrambe le discipline abbiano avuto origine alla fine del XIX secolo, evidenziando l’importanza storica e culturale della fotografia come mezzo di documentazione e arte.

Un’esperienza sensoriale unica

La mostra “Frame of Sicily” non è solo un’esposizione di fotografie, ma un’esperienza sensoriale che invita i visitatori a esplorare la Sicilia attraverso gli occhi e l’arte dei fotografi Scafidi. Tra le opere esposte, dodici scatti di Pucci Scafidi si distinguono per l’uso innovativo della tecnica della “foto materia”. Questa tecnica, che Pucci ha sperimentato con successo, combina la fotografia con materiali come resine, creando immagini che non solo possono essere viste, ma anche toccate. I dettagli delle immagini si trasformano in una sorta di rilievo tattile, offrendo una nuova dimensione all’esperienza visiva e rendendo la mostra ancora più coinvolgente.

Un viaggio emozionante attraverso le immagini

L’evento è stato arricchito dalla proiezione di uno short movie, che ha raccolto immagini iconiche della famiglia, offrendo un’ulteriore prospettiva sul loro lavoro e sul loro contributo alla fotografia. Questo filmato rappresenta un viaggio emozionante attraverso le immagini che hanno catturato momenti e luoghi significativi della Sicilia, testimoniando l’evoluzione della regione e della sua gente.

Una tradizione di passione e dedizione

La storia della famiglia Scafidi è una storia di passione, sacrificio e dedizione all’arte della fotografia. Iniziata nei primi anni del XX secolo con Giusto Scafidi, la tradizione fotografica è stata portata avanti con impegno e innovazione dai suoi discendenti. Ciascun membro della famiglia ha contribuito a suo modo, utilizzando tecniche e stili diversi, per mantenere viva l’arte della fotografia e per continuare a raccontare la storia della Sicilia attraverso le immagini.

Uno sguardo verso il futuro

Pucci Scafidi, l’ultimo erede di questa tradizione, ha ringraziato la città di Palermo per l’affetto e il sostegno mostrato nel corso degli anni. Ha sottolineato come il lavoro della sua famiglia sia stato il frutto di sudore e sacrifici, un impegno che ha portato alla creazione di un archivio visivo che cattura l’essenza della Sicilia. Pucci ha espresso la sua gratitudine verso la sua famiglia, che ha sempre sostenuto il suo lavoro, investendo cuore e anima in ogni scatto.

La mostra “Frame of Sicily” rappresenta non solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo verso il futuro della fotografia in Sicilia. Attraverso l’innovazione e la sperimentazione, la famiglia Scafidi continua a ispirare nuove generazioni di fotografi, dimostrando che l’arte della fotografia è un linguaggio universale, capace di connettere le persone e di raccontare storie che trascendono il tempo e lo spazio.