La straordinaria biografia di Pharrell Williams in versione Lego

Pharrell Williams e i Lego: una narrazione creativa

La straordinaria vita e carriera di Pharrell Williams hanno trovato una nuova forma di narrazione attraverso i celebri mattoncini Lego, grazie al film “Piece by Piece”. Diretto e co-prodotto da Morgan Neville, il film ha debuttato l’11 ottobre nelle sale statunitensi e si prevede che arriverà in Italia il 5 dicembre. Inoltre, ha avuto l’onore di essere selezionato come film di chiusura della 68/a edizione del BFI London Film Festival il 20 ottobre.

Pharrell Williams: un viaggio musicale

La pellicola esplora il viaggio che ha portato Pharrell a diventare un cantautore, performer e produttore di successo internazionale, collaborando con icone della musica come Jay-Z, Snoop Dogg, Britney Spears e Beyoncé. La scelta di utilizzare i Lego per raccontare la sua storia non è solo originale, ma anche profondamente simbolica, riflettendo la natura creativa e innovativa dell’artista stesso.

L’idea di un progetto cinematografico su Pharrell Williams ha cominciato a prendere forma nel 2013, sull’onda del successo di hit planetarie come “Happy” e “Get Lucky”. Tuttavia, Pharrell era riluttante a seguire la strada di un biopic convenzionale. Invece, voleva qualcosa che rompesse le convenzioni, una narrazione che si distinguesse per il suo approccio visivo unico. La scelta dei Lego non è stata casuale; per Pharrell, questi mattoncini rappresentano un legame personale profondo. “Volevo che i miei figli capissero la mia storia in un modo che fosse anche un gioco per loro” ha spiegato. I Lego, che lo hanno accompagnato fin dall’infanzia, sono diventati il mezzo perfetto per costruire e raccontare la sua vita.

Le radici di Pharrell a Virginia Beach

“Piece by Piece” inizia con l’infanzia di Pharrell a Virginia Beach, un luogo che ha avuto un impatto significativo sulla sua formazione personale e artistica. Gli Atlantis Apartments, dove è cresciuto, erano un microcosmo di sfide e opportunità, un ambiente che ha alimentato la sua creatività e determinazione. Attraverso i mattoncini Lego, il film ricostruisce quel mondo, rivelando le radici che hanno nutrito il suo talento.

Partecipazioni speciali e autenticità

Il film vanta anche la partecipazione di numerose star del panorama musicale mondiale. Gwen Stefani, Kendrick Lamar, Justin Timberlake, Busta Rhymes, e molti altri appaiono grazie a interviste che sono state trasformate in animazioni Lego. Questa scelta di non rivelare il formato finale agli intervistati ha conferito alle loro risposte un’autenticità disarmante, catturando reazioni genuine e spontanee.

Un’esperienza di creazione artistica

Pharrell ha voluto che la produzione del film fosse un’esperienza che rispecchiasse la magia della creazione artistica: spontanea, vivace e libera da copioni predefiniti. Questo approccio ha permesso al film di diventare un racconto chiaro e vibrante della sua vita e carriera, in cui ogni mattoncino rappresenta un tassello della sua storia.

Colonna sonora e ritorno alle origini

Parallelamente al lancio del film, è stata pubblicata anche la colonna sonora omonima, che include 21 brani. Tra questi, oltre ai più grandi successi di Pharrell, vi sono cinque inediti. Di particolare interesse è il brano “Piece by Piece”, che vede la collaborazione della banda della Princess Anne High School, la scuola superiore che Pharrell ha frequentato, sottolineando ancora una volta l’importanza delle sue origini.

Un progetto innovativo e ispiratore

Questo innovativo progetto non solo celebra la carriera straordinaria di Pharrell Williams, ma lo fa attraverso un linguaggio visivo che ispira e invita lo spettatore a vedere il mondo con occhi nuovi. I Lego diventano qui non solo un simbolo di creatività, ma anche un potente strumento narrativo che sfida le convenzioni del racconto cinematografico.