Il nuovo mantra per la felicità: Posturalmente felici

La postura e il benessere quotidiano

Abbiamo spesso sentito dire che la nostra postura influisce sul nostro benessere fisico e mentale, ma raramente ci fermiamo a considerare quanto essa possa davvero fare la differenza nella nostra vita quotidiana. Viviamo due esistenze parallele: una comoda, priva di preoccupazioni, spesso vissuta durante la giovinezza, e un’altra più impegnativa, che si manifesta con il passare degli anni, quando le responsabilità quotidiane iniziano a pesare. È in questo contesto che il nuovo mantra “Posturalmente felici” entra in gioco, promettendo di riconnetterci con una versione più serena di noi stessi attraverso il miglioramento della postura.

La sfida della vita moderna

Non è raro sentir dire “mi sveglio stanco al mattino”, un sintomo di una vita moderna che ci costringe spesso in posizioni scomode e innaturali. Sia che si tratti di lunghe ore passate davanti a un computer o di una routine quotidiana che ci lascia poco tempo per il movimento, la nostra postura ne risente. Il risultato è un corpo che si sente rigido e un umore che spesso ne risente, facendoci sentire più tristi e meno energici.

Consapevolezza e movimento “Posturalmente felici”

La buona notizia è che la consapevolezza riguardo all’importanza della postura sta crescendo. Il movimento “Posturalmente felici” sta guadagnando terreno, con una fiorente disponibilità di manuali e video-tutorial che insegnano come ritrovare il nostro “portamento” ideale. Questa tendenza non solo riporta in auge la ginnastica posturale tradizionale, ma la arricchisce con nuovi movimenti e approcci moderni, rendendola accessibile a una fascia d’età più ampia.

Personalizzazione della postura

Uno dei testi più in voga al momento è “La postura perfetta non esiste, ma esiste quella giusta per te!” di Mattia Castrignano ed Alessandro Felice. Gli autori ci guidano verso una postura libera e spontanea, sottolineando che non esiste una posizione ideale universale, ma una che si adatta perfettamente a ciascuno di noi e alla nostra fisicità. Questo concetto di personalizzazione è fondamentale: si tratta di muoversi nel modo giusto per trovare il proprio equilibrio.

Emozioni e postura

Alfio Caronti, con il suo libro “La postura è l’ombra delle emozioni”, ci ricorda che la postura riflette le nostre emozioni e viceversa. Una postura aperta e rilassata può influire positivamente sul nostro stato d’animo, migliorando la nostra percezione del benessere. Anche l’ikigai giapponese, che esplora i segreti della felicità, include la postura come elemento chiave per una vita appagante, come descritto nel bestseller di Bettina Lamke.

Yoga della risata e postura

Gloria Soldà, chinesiologa e posturologa, ha recentemente parlato al congresso “Yoga della risata” a Peschiera del Garda, sottolineando l’importanza di una postura libera per il benessere generale. Il “Laughter Yoga”, fondato da Madan e Madhuri Kataria e promosso in Italia da Lara Lucaccioni, combina tecniche di respirazione profonda con la risata per migliorare la postura e il benessere. Questa pratica innovativa si diffonde rapidamente, grazie al lavoro di Lucaccioni e Matteo Ficara, che hanno fondato l’istituto italiano di Yoga della Risata.

Esercizi e tecniche per migliorare la postura

Esercizi mirati, combinati con tecniche di respirazione e movimenti consapevoli, possono aiutare a riconnettersi con parti del corpo spesso trascurate. Ad esempio, lo stretching del corpo, l’attenzione all’appoggio dei piedi e la mobilità delle caviglie possono liberare la tensione nella colonna vertebrale, migliorando immediatamente il nostro stato di benessere.

Sperimentare nuove tecniche

Soldà ci invita a sperimentare direttamente queste tecniche: camminare tra persone sconosciute o colleghi può farci notare come, spesso, la nostra postura tenda a chiudersi per difesa. Allargarsi nello spazio, respirare profondamente e ridere sono metodi semplici ma efficaci per contrastare questa rigidità e ritrovare una postura aperta e rilassata.