Andare in pensione da giovani: grazie a questa scappatoia è legale

Andare in pensione “da giovani” in Italia, può sembrare una vera e propria utopia. E, invece, ci sono delle procedure da seguire per farlo.

Qual è il senso della pensione se non possiamo godercela? Dopo una vita spesa per il lavoro, ritirarsi dovrebbe essere il momento della ricompensa. Una ricompensa che, però, dovremmo essere ancora in grado di riscuotere, per goderci la nostra seconda vita. Invece, in Italia, è sempre più difficile andare in pensione da “giovani”. Ma oggi siamo in grado di darvi qualche consiglio.

Andare in pensione da giovani
Come godersi la pensione quando si è ancora giovani – (giustiziagiusta.info)

In Italia, per andare in pensione con la cosiddetta “pensione di vecchiaia” è necessario rispettare requisiti specifici: bisogna aver compiuto 67 anni e aver accumulato almeno 20 anni di contributi. Queste condizioni sono valide sia per uomini che per donne. Una volta raggiunti questi criteri, si ha diritto a ricevere l’importo della pensione stabilito in base ai contributi versati, erogato dall’INPS o dalla cassa previdenziale competente.

Cifre, criteri che sembrano un po’ troppo stringenti. Da tempo, infatti, si attende una profonda e radicale riforma pensionistica. Nessun governo, tra quelli che si sono succeduti, ha però realmente messo mano al sistema pensionistico italiano. Eppure, servirebbe una revisione, per esempio, di ciò che è attualmente stabilito sull’età pensionabile.

Anche sul calcolo dei contributi necessari per ritirarsi dal mondo del lavoro c’è, da tempo, un gran parlare. Senza, evidentemente, sottovalutare quanto gli assegni mensili debbano essere adeguati ai tempi di difficoltà economica che viviamo.

Insomma, il nostro “Non è un paese per vecchi”. Ma non è nemmeno un Paese per giovani. Ma se vuoi andare in pensione prima e godertela, oggi puoi. Vi sveleremo qualche metodo, qualche trucchetto che, tuttavia, vi invitiamo caldamente a verificare con un consulente esperto del settore, per fare la scelta giusta e godersi il meritato riposo dal lavoro.

Come andare in pensione “da giovani”

Pianificare la pensione in modo efficace richiede un’accurata strategia finanziaria. Il primo passo è analizzare attentamente la propria situazione finanziaria, valutando tutte le entrate mensili e confrontandole con le spese. Successivamente, è importante calcolare il proprio patrimonio netto, sottraendo le passività, come mutui o debiti, dagli attivi, come conti correnti, investimenti e proprietà.

Metodi per andare in pensione da giovani
Andare in pensione quando ancora si è giovani e attivi? Si può! – (giustiziagiusta.info)

Conoscere i propri obiettivi può aiutare alla creazione di un piano di risparmio e investimento mirato. Una buona base è costituire un fondo di emergenza pari a 3-6 mesi di spese essenziali. Parallelamente, diversificare gli investimenti in azioni, obbligazioni, immobili e fondi pensione consente di equilibrare i rischi e massimizzare i rendimenti nel lungo periodo.

Per chi desidera smettere di lavorare in anticipo, le rendite passive sono uno strumento fondamentale. Le rendite passive sono fonti di reddito che non richiedono un impegno costante di tempo e lavoro. Investire in immobili, ad esempio, permette di ottenere redditi stabili attraverso i canoni di locazione.

Un’altra opzione è investire in azioni che distribuiscono dividendi, permettendo di ricevere periodicamente una quota dei profitti aziendali. Anche i fondi comuni e gli ETF rappresentano una soluzione interessante, poiché offrono una diversificazione ampia e rendimenti stabili.

Infine, per chi vuole integrare la pensione pubblica con soluzioni private, i fondi pensione rappresentano un’opzione vantaggiosa. In Italia esistono fondi pensione aperti, accessibili a tutti, e fondi pensione chiusi, riservati a specifiche categorie di lavoratori. Questi strumenti consentono di dedurre i contributi versati dal reddito imponibile fino a 5.164,57 euro all’anno, garantendo anche potenziali rendimenti grazie agli investimenti.

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