Addio a questi bonus nel 2024, presto scompariranno questi aiuti: la lista

Quali sono i bonus e le agevolazioni che vanno a scadere entro la fine del 2024? L’elenco completo per approfittarne subito.

Senza ombra di dubbio i numerosi bonus ed agevolazioni proposti negli ultimi anni agli italiani hanno consentito a molte persone di beneficiare di un importante abbattimento dei costi grazie a detrazioni, sconti o rimborsi di altro tipo. Disponibili in maniera trasversale, hanno permesso di tirare una boccata di ossigeno da un lato oppure di avviare interventi o lavori che altrimenti non sarebbe stato possibile effettuare.

Basti pensare al bonus ristrutturazione, all’Ecobonus, alle agevolazioni legate all’abbattimento delle barriere architettoniche o alla sicurezza, tante forme di aiuto economico con molteplici benefici. Ciò nonostante non ci troviamo davanti a misure dalla durata illimitata ma a scadenza, e molti di essi verranno dunque a concludere ben presto il loro ciclo. Scopriamo quali bonus scadranno, nello specifico, alla fine del 2024.

Quali bonus scadono a fine 2024: l’elenco completo da conoscere

Per quanto riguarda i bonus a scadenza occorre sottolineare che ad oggi nulla è chiaro in merito alla possibilità o meno di una loro proroga. Per tale motivo chi è interessato ad accedervi dovrebbe approfittarne il prima possibile per non rischiare di rimanere a bocca asciutta. Altre agevolazioni invece rimarranno certamente in vigore anche nel 2025 seppur in forma ridotta e, dunque, con risparmi potenziali inferiori.

Entrando nel merito dei bonus edilizi, alcuni spariranno mentre altri verranno depotenziati. Partiamo ad esempio con il Superbonus, che dal 110% degli anni passati arriverà al 65%. Invece l’Ecobonus andrà a scadenza entro la fine dell’anno così come il bonus verde al 36% su spese massime fino a 5000 euro. Nel caso dell’Ecobonus le agevolazioni ad oggi possibili arrivano fino al 75% per le spese sulle parti comuni e sui tetti ma poi variano sulla base dei lavori.

Tra i bonus che verranno depotenziati troviamo invece quello per la ristrutturazione che dal 50 passerà al 36% ed anche il tetto di spesa verrà a ridursi drasticamente passando a 48mila euro. Da segnalare poi che andranno a scadere anche il Sismabonus fino all’80%, per gli interventi che consentano di ridurre la classe di rischio e fino all’85% nel caso siano due le classi di rischio a diminuire.

A fine anno dovremo salutare anche un altro prezioso aiuto ovvero il bonus arredi ed elettrodomestici: questa detrazione Irpef del 50% è rimasta in vigore negli ultimi anni con una progressiva riduzione del massimale di spesa passato da 10mila ai 5000 euro per il 2024.