Cosa rischi a livello legale se lasci il cane in balcone? Pene severissime

Attenzione alle condizioni che riserviamo al nostro cagnolino. Tenerlo in balcone potrebbe non essere la scelta più giusta.

Capita spesso di camminare per strada, alzare lo sguardo e notare un cane, a volte non di taglia così piccola, confinato in un piccolo balcone. Ci abbaia, forse in segno di saluto, forse, chissà, per richiederci aiuto. Già perché questa condizione può non essere troppo piacevole per i nostri amici a quattro zampe. Peraltro, sul punto, la legge parla chiaro.

Cane in balcone, legge
Attenzione a tenere il nostro cane in balcone Giustiziagiusta.info

La gestione degli animali domestici in appartamento, soprattutto cani, richiede attenzione anche per gli spazi esterni come balconi e terrazzi. Essenziale garantire la sicurezza del cane proteggendo i parapetti per evitare cadute. Insomma, il balcone potrebbe non essere il luogo più adatto dove tenere il nostro peloso.

Cosa rischia chi lascia il cane in balcone

Per rendere più confortevole la permanenza del nostro cane in casa, consigliamo di installare una tenda o un ombrellone per proteggere il cane dal sole diretto, assicurarsi che il cane abbia sempre accesso a una ciotola d’acqua fresca, fornire giochi adatti per intrattenere il cane e prevenire la noia e assicurarsi che le piante presenti sul balcone o terrazzo non siano tossiche per il cane. Ma, in generale, è qualcosa che dovremmo evitare. Ecco perché.

Dal punto di vista legale, l’articolo 727 del Codice Penale italiano sanziona chi abbandona o maltratta gli animali, includendo situazioni in cui essi sono detenuti in condizioni non idonee. Questo significa che tenere un cane su un balcone o terrazzo senza le dovute precauzioni potrebbe essere considerato maltrattamento.

Tenere il cane in balcone è legale?
Cane in balcone: cosa si rischia? Giustiziagiusta.info

“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”. Questo il testo integrale della legge di riferimento. Pertanto, il proprietario deve assicurarsi che l’animale abbia sempre accesso a riparo, cibo, acqua e che non sia esposto a condizioni climatiche estreme.

Inoltre, i regolamenti condominiali possono prevedere specifiche restrizioni sulla presenza di animali domestici su balconi e terrazzi. Tuttavia, è importante sapere che tali regolamenti non possono vietare completamente la presenza di animali senza l’unanimità dei condomini. Se i regolamenti condominiali impongono restrizioni, queste devono essere ragionevoli e non possono compromettere il benessere dell’animale.

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