Se lo fai in bici ora rischi una multa: in Italia è boom di segnalazioni e ammende, cifre elevate

Guidare la bici può in alcuni casi costare veramente caro: non è la prima segnalazione giunta in Italia. Cosa bisogna sapere per evitare le sanzioni. 

Una semplice distrazioni oppure un’azione malversa possono diventare causa di una pesante sanzione. Le segnalazioni sono già tantissime e il rischio è quello di pagare una multa salatissima, specialmente in un caso in particolare. La questione riguarda in particolare le bici e ora commettere tale tipo di infrazioni è motivo di ammende economiche non di certo esigue, anzi.

Bici multe
Multato un ciclista, cosa ha commesso mentre si trovava in bici Giustiziagiusta.info

Non mancano le segnalazioni in Italia e per i ciclisti si fa veramente dura. Il mancato rispetto del Codice della strada è un problema con il quale molti hanno a che fare almeno una volta nella vita, ma per alcuni ripetere determinate azioni è prassi consolidata. Adesso spunta un nuovo caso che aumenta le polemiche fra chi sposa la linea e chi invece pensa l’esatto contrario.

Multa in Italia, cosa si rischia e perché

Arriva da Motta Visconti, in provincia di Milano, la multa effettuata con telelaser. Gli agenti della Polizia Locale, muniti di  questo strumento, hanno effettuato la multa a coloro i quali viaggiano su strade statali o tangenziali oltre i limiti di velocità consentiti dalla legge. Ora, però, sotto la lente d’ingrandimento sono arrivati i ciclisti. A ribadirlo è il sindaco Primo Paolo De Giuli con una decisione che sta già facendo discutere.

Ciclista limite di velocità
Ciclista multato dopo il rilevamento del telelaser – foto Giustiziagiusta.info

Prima la scelta di vietare l’accesso dei cani nel centro cittadino (per motivi di decoro), ora invece i controlli sulla ciclopedonale del naviglio Bereguardo. Gli agenti muniti di telelaser Ultralyte hanno controllato la velocità dei ciclisti impegnati durante gli allenamenti. Comportamenti irregolari e limiti di velocità oltrepassati (10 km/h). Le forze dell’ordine avrebbero fermato un ciclista mentre percorreva il tratto alla velocità di 32 km/h, ben tre volte superiore a quanto disposto dalla legge.

La strada in questione è aperta a pedoni e ciclisti, ma il limite di 10 km/h è stato disposto per evitare incidenti. Fatto sta che alle ore 8.39 del mattino è stata commutata una sanzione, con tanto di verbale. I controlli a detta del sindaco sono in favore della sicurezza delle famiglie che passeggiano sull’Alzaia, così come spiegato ai microfoni di MilanoToday. Il mancato rispetto del limite di velocità ha fatto scattare le multe ad un ciclista. Dopo la rilevazione del telelaser, strumento messo in funzione dai vigili, non si è potuto fare altro che commutare la sanzione al ciclista.

Gestione cookie