Allerta curry e altre spezie in Italia: cosa controllare prima di usarle

Pessime notizie per chi ama le spezie come il Curry: è allarme sostanze cancerogene e altamente nocive e per la salute.

Oggi in tute le case si trovano spezie di ogni genere, dal barattolo di origano essiccato fino al peperoncino, e poi altri mix “esotici” come il curry o la tikka masala. Spezie che come sappiamo provengono d diversi Paesi produttori, e non soltanto dall’Italia, anzi molte di esse sono tipiche dell’India e arrivano da noi grazie alla globalizzazione dei mercati.

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È allarme in Italia per la scarsa sicurezza alimentare delle spezie Giustiziagiusta.info

C’è di più: chi ama le spezie orienta spesso la sua scelta proprio verso prodotti esteri, perché si presume che alcune specialità gastronomiche siano migliori di quelle nostrane, semplicemente per un fatto di cultura gastronomica. In realtà, sta emergendo un vero e proprio allarme sanitario circa le spezie e in particolar modo di quelle che provengono dall’India. Ecco cosa sta succedendo e a cosa prestare attenzione durante l’acquisto.

Compri spesso il curry o altre spezie indiane? Il consiglio è di non farlo più

Di recente è venuta alla ribalta una notizia che deve farci riflettere: Singapore e Hong Kong hanno rifiutato l’importazione di una serie di spezie indiane (soprattutto il curry) perché da analisi è emerso che contenevano sostanze potenzialmente genotossiche e/o cancerogene come l’ossido di etilene. Questa sostanza, che è un potente disinfettante, è vietata in Europa da tantissimi anni, mentre in Paesi come l’India è ancora consentita.

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Le spezie indiane e il curry sono potenzialmente pericolosi per la salute Giustiziagiusta.info

Questo significa che le norme di sicurezza presenti nel nostro Paese possono non essere sufficienti a garantire la salute della popolazione. Chi ama le spezie indiane, dunque, deve sapere che la loro formulazione non è sicura e il consiglio è quello di scegliere attentamente i prodotti che si mettono nel carrello della spesa. Il problema, più che altro, è capire da dove provengono le materie prima indicate in etichetta sulle confezioni di spezie, perché in effetti non sempre questa informazione è indicata.

Purtroppo, ad oggi vanno indicate obbligatoriamente sull’etichetta l’origine o la provenienza del prodotto solamente in caso di carni di pollo/suino/bovino, frutta e verdura, uova, miele, olio Evo, pasta/riso/formaggi, funghi/tartufi e pesce, e non vi è un obbligo per le spezie. Dunque il consiglio è quello di acquistarle in negozi di fiducia, dove il commerciante possa garantire la provenienza degli ingredienti presenti nel mix aromatico, come ad esempio il curry.

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