Flavio Insinna colpito dalla malattia: è ricorso subito alle cure mediche

Il noto conduttore in passato ha vissuto un momento particolarmente complicato, non tutti sono a conoscenza della malattia di Flavio Insinna.

“Ciao famiglia. Prima del nuovo viaggio è bello ringraziare. Grazie Rai, un gigantesco grazie. Grande così e anche di più”, è con queste parole che qualche settimana fa Flavio Insinna ha salutato il pubblico Rai che lo ha accompagnato finora. Il conduttore infatti, a partire dalla prossima stagione televisiva, sarà protagonista su La7. Con ogni probabilità finirà al timone di un game show da mandare in onda prima del telegiornale, come spiegato dallo stesso Urbano Cairo, patron di Cairo Communication.

Flavio Insinna, la sua malattia
Flavio Insinna in passato ha dovuto affrontare la malattia – (fonte foto ANSA) – giustiziagiusta.info

Durante la presentazione ufficiale dei palinsesti dell’emittente l’annuncio che non ti aspetti, il presentatore lascia quella che è stata la sua casa per tanti anni. Le indiscrezioni sono circolate con insistenza di recente ma solo in pochi forse si sarebbero immaginati che lo scenario si potesse concretizzare. I fan lo seguiranno anche nella nuova avventura, sono stati sempre al suo fianco anche nei momenti più duri e complicati. Di alcuni ne ha parlato in un’intervista concessa tempo addietro.

Flavio Insinna e la malattia: “Oggi ho imparato a…”

Una carriera lunga e ricca di successi quella di Flavio Insinna ma durante la sua esistenza ha incontrato anche periodi neri. Ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata a Daria Bignardi per il programma Le invasioni barbariche, il presentatore non è riuscito a trattenersi. Ha dovuto combattere la depressione, sconfiggendola, malgrado a volte si senta risucchiato ancora da una spirale di negatività. Ad aiutarlo in quel frangente fu il padre, che lo sostenne.

Flavio Insinna e la malattia sconfitta
Il noto presentatore Flavio Insinna ha sconfitto la depressione in passato – (fonte foto ANSA) – giustiziagiusta.info

“C’è chi dice che se hai il graffio nell’anima o fai lo psicanalista o fai l’attore. Io oggi ho imparato a volere bene alla vita e a essere allegro senza motivo”, aveva ammesso e poi aveva spiegato come ormai da anni la sua filosofia sia quella di provare a vivere piuttosto che a sopravvivere. Non c’è neanche bisogno di dirlo ma quando dovette dire addio al papà il dolore fu immenso. Talmente profondo che fu costretto a fermarsi, a prendersi una pausa.

Alla Bignardi infatti aveva raccontato: “Io l’ho fatto, perché non è vero che lo spettacolo deve continuare: mi sono fermato (…). Non per elaborare il lutto, ma per farmi passare la rabbia”.

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