Una folta platea di lavoratori, ad agosto, potrà avere un assegno più ricco. Scopri se ci sei anche tu tra chi potrà esultare nel cuore dell’estate.
L’Italia vive una situazione economica non facile. Lo testimoniano i bonus che il Governo, negli ultimi mesi, ha istituito per mitigare le sofferenze degli italiani. Misure che, allo stato attuale, tuttavia, appaiono più come dei palliativi. Ben più interessante sembra essere l’aumento un busta paga che una folta platea di lavoratori avrà ad agosto. Scopri se ci sei anche tu. Devi aver preso una decisione in particolare per poter godere di questo aumento.
La crisi economica morde. L’inflazione ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani. Insomma, la situazione è tutt’altro che rosea. Non è un caso che, in questi quasi due anni di governo, ormai, la squadra di Giorgia Meloni abbia concentrato la maggior parte dei suoi provvedimenti su materie di tipo economico.
Secondo molti analisti, tuttavia, tutto questo non basta. Servirebbero riforme strutturali del mercato del lavoro, sulla tassazione, ma anche la tanto attesa riforma sulle pensioni. Da tempo annunciata, ma che sembra ancora lontana.
Busta paga più ricca ad agosto: ecco per chi
Com’è noto, la quota 103 permette di andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi, ma comporta delle penalizzazioni che potrebbero indurre molti a rimanere al lavoro. La quota 103 offre la possibilità di pensionamento anticipato, ma con un calcolo basato sul sistema contributivo, che può risultare penalizzante, soprattutto per chi ha accumulato più di 18 anni di contributi nel sistema retributivo.
Inoltre, l’assegno pensionistico non può superare quattro volte il trattamento minimo INPS, limitando significativamente l’importo per chi avrebbe diritto a una pensione più alta.
Tuttavia, per chi decide di continuare a lavorare nonostante il diritto alla quota 103, il governo ha reintrodotto un incentivo economico. Questo bonus stipendio, ispirato al vecchio “bonus Maroni” del governo Berlusconi, è stato confermato per il 2024. I lavoratori che scelgono di non andare in pensione possono beneficiare di uno sgravio contributivo, aumentando il loro stipendio netto.
Il bonus consiste in una riduzione della contribuzione previdenziale a carico del lavoratore, pari al 9,19%. Tuttavia, l’effettivo aumento dello stipendio può variare. Grazie al taglio del cuneo fiscale, i dipendenti con redditi fino a 25.000 euro già beneficiano di uno sconto del 7%, mentre quelli con redditi tra 25.000 e 35.000 euro godono di uno sconto del 6%. Pertanto, l’incremento netto può risultare del 2,19% o del 3,19%.
Il bonus stipendio è disponibile per tutti i dipendenti, sia del settore pubblico che privato. Per beneficiarne, è necessario presentare domanda all’INPS, accedendo all’area riservata con credenziali SPID, CIE o CNS, oppure rivolgendosi a un Patronato. La prima data di accredito del bonus è fissata per il 2 agosto, ma solo per coloro che hanno presentato la domanda in tempo.
