Causa profit warning di Burberry, tutto il settore europeo del lusso è in difficoltà. Studiamo, quindi, il grafico delle quotazioni di Moncler.
Perché il settore del lusso è in difficoltà?
Burberry ha anticipato il comunicato di aggiornamento delle vendite previsto per il 19 luglio, rivelando i dati del primo trimestre dell’esercizio 2025 con quattro giorni di anticipo. Le vendite hanno registrato un trend deludente, totalizzando 458 milioni di sterline, in calo del 21% rispetto all’anno precedente, un risultato peggiore del previsto calo del 16% secondo il consensus. Rispetto al trimestre precedente, le vendite sono diminuite del 12%. Anche a luglio, il rallentamento è proseguito, contro le previsioni di un recupero del -7,5% per il secondo trimestre del 2025.
La società ha avvertito che, se il rallentamento persiste, registrerà una perdita netta nel primo semestre dell’esercizio 2025, con risultati inferiori alle aspettative per l’intero anno. Burberry ha anche deciso di sospendere il dividendo e ha nominato Joshua Schulman come nuovo CEO, sostituendo Jonathan Akeroyd dal 17 luglio.
Il deterioramento delle vendite ha colpito tutte le aree geografiche, con un impatto significativo in Corea e Giappone nell’area Asia-Pacifico. Inoltre, si è verificato un calo della spesa da parte di americani ed europei, sia locali che turisti in Europa, passando da una forte crescita nel trimestre precedente a una diminuzione a cifra singola alta nel trimestre attuale.
Gli analisti di Equita SIM sottolineano che Burberry è in una fase di transizione e le deboli indicazioni confermano la necessità di un approccio cauto verso le storie di rilancio nel contesto di mercato attuale, preferendo nomi di qualità. La notizia di Burberry potrebbe influenzare negativamente i titoli dei concorrenti, ma l’impatto sul settore del lusso è visto come limitato, dato che le valutazioni sono generalmente attraenti.
Equita SIM conferma Moncler come il loro titolo preferito nel settore del lusso, mantenendo la raccomandazione di “buy” con un prezzo obiettivo di 72 euro.
Il settore del lusso a Piazza Affari è in crisi? Le indicazioni dell’analisi grafica
La tendenza in corso è ribassista, ma da qualche settimana le quotazioni hanno trovato un valido supporto in area 56,19 €. La rottura di questo livello potrebbe favorire una continuazione delle discesa secondo lo scenario indicato in figura. In caso contrario il rialzo potrebbe ripartire con una conferma nel caso di chiusure settimanali superiori a 62,64 €.
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