Perché i tennisti a Wimbledon devono vestirsi di bianco? La giusta spiegazione

Stiamo assistendo in queste settimane al torneo di tennis di Wimbledon, ma perché i tennisti devono per forza vestirsi di bianco? Una spiegazione c’è, con qualche accenno a com’è cambiata la regola nel corso degli anni.

Il Torneo di Wimbledon è la competizione più antica che riguarda il tennis. Atleti si sfidano nel campo di erba verde in gare singole e doppie, maschili, femminili e miste. Chi ama questo sport non può fare a meno di seguire l’andamento del torneo e avrà sicuramente capito una cosa: i tennisti devono vestirsi di bianco, ma perché? Siamo qui per capirlo meglio osservando più da vicino il regolamento sull’abbigliamento dei partecipanti.

Perché i tennisti a Wimbledon devono vestirsi di bianco?

Questo torneo è il più importante da segnare sul calendario e il regolamento è molto rigoroso, soprattutto per quanto riguarda l’abbigliamento degli atleti. Questi devono vestirsi rigorosamente di bianco, compreso l’intimo. La regola riguarda sia gli uomini che le donne.

Se qualcuno ha spalline del reggiseno, intimo di un colore diverso, è possibile che chi dirige l’incontro mandi l’atleta in spogliatoio a cambiarsi. Questo fa parte della tradizione e non solo. All’inizio di questo torneo, alla fine dell’800, i giocatori si vestivano di bianco. Pantaloni di flanella per gli uomini, calze lunghe bianche per le donne. Il bianco diventò la norma.

Tuttavia, nel 1962 l’atleta brasiliana Maria Bueno indossò dei pantaloncini colorati e da quel momento Wimbledon decide di mettere per iscritto un regolamento molto chiaro vietando qualsiasi altro colore al di fuori del bianco. I dirigenti dell’All England Lawn Tennis Club, organizzatore del torneo, hanno dichiarato, inoltre, che non è soltanto una questione di regolamento, ma è proprio per concentrare tutta l’attenzione sulle capacità dell’atleta e sul tennis, non su qualcos’altro.

Cosa dice il regolamento

Il regolamento del torneo dice che l’abbigliamento deve essere di un colore bianco dominante ed è concesso avere solamente un bordo colorato, di massimo 1 cm, nei polsini, nel collo o nelle cuciture laterali. Lo stesso vale per gli accessori, l’intimo e le scarpe. Sono vietati loghi e fantasie troppo colorati.