La figura della Geisha, com’è giusto percepirla in Occidente: spesso si cade in errore

Come è giusto percepire la figura della Geisha in Occidente? Ci sono dei luoghi comuni e delle convinzioni che sono totalmente sbagliate ed ecco un’occasione per fare un po’ più di chiarezza.

La Geisha è una donna giapponese con delle caratteristiche ben precise e riconoscibili. Ha un ruolo specifico e si riconosce subito in quanto deve indossare un kimono, essere truccata in un certo modo e avere i capelli raccolti con diversi accessori. Siamo, però, sicuri di percepire in modo corretto in Occidente la figura della Geisha, che è puramente Orientale? Questo articolo è un’occasione per fare un po’ di chiarezza sull’argomento e svelare eventuali errori comuni.

La figura della Geisha: gli errori comuni

Spesso in Italia e in altri Paesi del Mondo, la Geisha viene considerata come una serva, quasi una schiava, che, oltre a tutto il resto, deve anche concedere il proprio corpo al padrone quando questo lo richiede. In realtà, questa concezione della figura non è assolutamente corretta.

Geisha: storia e caratteristiche

Il termine è giapponese significa letteralmente “persona devota alle arti”. Quindi, di base questa figura è una persona che impara diverse arti come la recitazione, il canto e la danza e poi le mette in pratica per intrattenere. La definizione è questa ed è questo quello che una Geisha ha sempre fatto.

Forse sarete stupiti nello scoprire che la Geisha non è sempre stata una donna. Al momento è normale vedere le donne in questo ruolo, ma un tempo erano solamente uomini a farlo. Con il tempo le cose sono cambiate, anche se il ruolo rimane quello di essere al servizio di un padrone o di una padrona, quasi sempre un imprenditore o un’imprenditrice.

Non è vero che tra le mansioni di una Geisha c’è quello di concedere il proprio corpo. Se lo fa è per una scelta personale della sua vita privata che niente ha a che fare con il lavoro che svolge.

Ci sono persone che si preparano tutta la vita per fare questo lavoro perché ci sono regole precise da rispettare. Ad oggi, però, questa figura sta scomparendo. Un po’ perché le giovani non vogliono più farlo, un po’ perché questa tradizione non è più un qualcosa di così consolidato.

Geisha è il termine dialettale di Tokyo, mentre a Kyoto viene chiamata Geiko. Ce ne sono molte di più nella capitale giapponese, ma è più facile incontrarle per strada a Kyoto. Qui, la sera, è possibile incontrarne qualcuna. Si dice che ci siano anche delle ragazze che pur non essendo geishe si vestono in questo modo solamente per incontrare la curiosità dei turisti e poter fare delle foto insieme a loro.

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