Il mese di luglio non sarà ricco di stacchi di dividendi. Tuttavia, ci saranno le azioni Sogefi che il 22 luglio staccheranno un dividendo con rendimento pari a circa il 30%. Come mai la società ha deciso di remunerare i suoi azionisti con un tale mega dividendo? Quali potrebbero essere gli scenari più probabili per il futuro delle quotazioni?
Il dividendo monstre di Sogefi
Sogefi, società quotata sul segmento STAR di Borsa Italiana, ha annunciato un dividendo straordinario di 0,923 € per azione, per un totale di 110 milioni di euro, derivante dalla cessione della divisione Filtrazione. Questo annuncio ha spinto il prezzo delle azioni da 2,71 euro a 3,23 €, con un ulteriore incremento del 7% rispetto alla sessione precedente. Va notato, però, che già a febbraio le quotazioni avevano registrato un rialzo di circa il 50%
Il dividendo straordinario rappresenta il 34% della capitalizzazione di mercato attuale di Sogefi, un rendimento notevole che ha attirato l’attenzione degli investitori. Il dividendo verrà staccato il 22 luglio e pagato il 24 luglio, con un rendimento del 30% rispetto al prezzo delle azioni prima dell’annuncio.
Equita e Intesa Sanpaolo hanno ribadito una visione positiva sulle azioni Sogefi, consigliandone l’acquisto. Nonostante la cedola sia inferiore alle aspettative, la società ha utilizzato le risorse per ridurre quasi completamente il debito netto, rafforzando la struttura finanziaria. Gli analisti prevedono un multiplo enterprise value/Ebitda 2024-2025 di 2,2-2,1 volte e un multiplo prezzo-utili adjusted di circa 10-7 volte, confermando un target price di 3,4 € per Equita e 4 € per Intesa Sanpaolo.
In sintesi, il dividendo straordinario e la riduzione del debito netto rendono Sogefi un’opportunità interessante per gli investitori, con un significativo potenziale di apprezzamento delle azioni.
Le indicazioni dell’analisi grafica
La tendenza in corso è rialzista e promette di continuare nella sua corsa visto che ha rotto la resistenza storica in area 3,1 €. Anche la settimana appena conclusasi che ha registrato una performance negativa non deve preoccupare. Le quotazioni, quindi, potrebbero continuare secondo lo scenario indicato in figura che ha come prossimo livello chiave area 3,985 €.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 3,098 € potrebbe favorire un’inversione ribassista.
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Una delle azioni suggerite dai migliori analisti di Wall Street per il suo dividendo
