Sul London Stock Exchange c’è un titolo azionario che il 27 giugno staccherà un dividendo dal rendimento superiore al 15%. Stiamo parlando di Serica Energy PLC le cui quotazioni sono in fase ribassista da molto tempo e questo potrebbe avere contribuito ad aumentare il rendimento del dividendo.
L’azienda presenta un rapporto EBITDA/Vendite relativamente alto, che si traduce in elevati margini prima di deprezzamenti, ammortamenti e tasse, e i suoi margini sono tra i più alti della borsa. La solida situazione finanziaria le offre un notevole margine per gli investimenti. Il titolo è uno dei più attraenti del mercato in termini di valutazione basata su multipli di utili, e risulta essere tra i più sottovalutati con un rapporto “enterprise value to sales” di 0.43 per l’anno fiscale 2024. Grazie ai flussi di cassa positivi generati dal business, il livello di valutazione dell’azienda è considerato un punto di forza. Inoltre, questa società è di grande interesse per gli investitori alla ricerca di titoli con alti dividendi. Tuttavia, va sottolineato che storicamente questo titolo azionario non ha sempre offerto dividendi dal rendimento in doppia cifra. Pertanto si consiglia prudenza.
Gli analisti che seguono questa azienda raccomandano principalmente di sovrappesare o acquistare il titolo, e il target price medio fissato dagli analisti è superiore ai prezzi attuali, offrendo un notevole potenziale di apprezzamento. Considerando le raccomandazioni pubblicate negli ultimi tre mesi il rating medio è Compra adesso con un prezzo obiettivo medio a un anno che esprime una sottovalutazione di oltre il 75%.
Tuttavia, le prospettive di crescita dei ricavi per i prossimi anni sono molto basse secondo le previsioni di Standard & Poor’s. Negli ultimi dodici mesi, la tendenza delle revisioni delle vendite è stata chiaramente negativa, enfatizzando aspettative ridotte da parte degli analisti. Le previsioni di vendita per i prossimi anni sono state riviste al ribasso, prefigurando un ulteriore rallentamento del business. Negli ultimi dodici mesi, gli analisti hanno regolarmente ridotto le loro aspettative sugli utili per azione (EPS), prevedendo risultati peggiori rispetto alle previsioni di un anno fa. Inoltre, negli ultimi quattro mesi, il target price medio degli analisti è stato significativamente rivisto al ribasso. Le opinioni degli analisti sono state generalmente negative, con frequenti revisioni verso il basso delle stime sugli utili. Le stime di vendita per i prossimi anni variano considerevolmente tra gli analisti, indicando una scarsa visibilità sull’attività futura dell’azienda. Infine, i target price degli analisti divergono significativamente, riflettendo valutazioni differenti e/o difficoltà nel valutare l’azienda, che solitamente rilascia utili peggiori rispetto alle stime.
La tendenza in corso è ribassista, ma sta trovando un valido supporto in area 133,6 £. Una chiusura settimanale sotto questo livello potrebbe favorire un’accelerazione ribassista secondo lo scenario indicato in figura. In caso di tenuta, invece, le quotazioni potrebbero ripartire al rialzo. Un’indicazione in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura settimanale superiore a 162,8 £.
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