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Curiosità

Perché si dice che i bambini nascono sotto i cavoli o li porta la cicogna? Tutta la verità

La storia che la cicogna porta i bambini o che questi nascano sotto i cavoli, la conosciamo tutti. Ma in pochi sanno come sono nate queste 2 leggende. Scopriamo insieme tutta la verità sulle loro origini.

L’attesa di un bambino è un momento magico per entrambi i genitori. Un viaggio emozionante che dura 9 mesi, fatto di cambiamenti, scoperte meravigliose e anche alcune paure. Sappiamo tutti come si concepiscono e nascono i bambini. Ma capita, ancora oggi, che qualche nonno si imbarazzi davanti ai nipoti che chiedono “come siamo venuti al Mondo?”. Ecco che cominciano a raccontare la storia della cicogna o del cavolo. Ma come nascono queste leggende?

La cicogna simbolo di fortuna

Nell’immaginario collettivo, la cicogna porta il neonato, ai futuri genitori, chiuso in un fagottino, tenendolo con il becco e calandolo dal camino. Questa storia ha origini molto antiche. Probabilmente è nata nei Paesi del Centro-Nord Europa, dove i camini, per combattere il freddo, rimanevano accesi fino alla tarda primavera, soprattutto se in casa c’erano neonati o bambini. Le cicogne attratte dal calore creavano il loro nido proprio in cima al camino. Ecco, quindi, il legame tra i neonati e questi uccelli.

Le cicogne, in realtà, sono le protagoniste di molte altre storie, anche perché sono da sempre considerate un simbolo di fertilità e fortuna. Una piccola curiosità? Ti è mai capitato di vedere una strana macchia rossastra dietro la nuca di un neonato? Questa particolarità estetica, che sparisce con la crescita, viene chiamata “morso della cicogna” e ricorda proprio la presa del becco della cicogna.

Perché si dice che i bambini nascono sotto i cavoli: legami tra neonati e ortaggi

Passiamo alla storia dei cavoli. Perché si dice che i bambini nascono sotto le foglie di questo ortaggio? I cavoli, proprio come le altre verdure a foglia verde, sarebbero ricchi di acido folico, una vitamina importante per la fertilità e la gravidanza.

La leggenda parte dalle Regioni centrali dell’Europa, dove questo ortaggio era una delle poche fonti di sostentamento durante l’inverno. Il cavolo veniva raccolto nove mesi dopo la semina (proprio come il periodo di gravidanza). Ma perché si dice che i bambini nascono sotto i cavoli?

Le donne avevano il compito di raccoglierli, tagliando l’ortaggio dalla pianta. Questa operazione ricordava molto il taglio del cordone ombelicale. Tutti questi legami e simboli, hanno contribuito a creare la leggenda che bambini nascono sotto i cavoli.

Grazia Luprano

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