Soldi in regalo, come fare un bonifico senza incorrere in controlli: fai attenzione la legge è molto chiara

Vuoi fare un bonifico senza rischiare di subire dei controlli? Tieni a mente queste regole allora: ti serviranno.

Quando facciamo un bonifico pensiamo che non ci possano essere conseguenze. Una certa somma, però, potrebbe farle scattare eccome. Nulla vieterebbe al Fisco di dare un’occhiata a quello che stiamo facendo per eseguire un controllo. Ecco perché bisogna essere informati al riguardo e cercare di prevenire situazioni del genere.

Sappiamo per certo che il codice civile ammette le donazioni di denaro. Allo stesso tempo stabilisce quanto possa essere donato effettivamente. Inoltre deve essere redatto da un notaio con due testimoni che siano in grado di agire (e non abbiano interessi nella suddetta donazione). Di norma la donazione dovrebbe essere svolta in questo modo. Ma non sempre la donazione richiede la presenza di un notaio.

Donazioni, quale limite non si deve superare: tienilo a mente

Tutto dipende dalla quantità del bonifico. La legge prevede che il limite massimo di donazione sia di 5.000 euro. Si possono regalare soldi contanti sino a 4.999.00 euro. Oltre quella cifra è necessario utilizzare degli strumenti tracciabili. Un esempio lampante è il bonifico in questo caso. Le cifre di modico valore sono quelle che non impoveriscono in maniera eccessiva il donante. Però bisogna fare attenzione ad un altro aspetto.

Se la situazione reddituale di un contribuente è bassa, ovviamente sarebbe strano se donasse grandi quantità di tempo. A quel punto i conti non tornerebbero per il Fisco, il quale sarebbe costretto ad eseguire un controllo.

Se il reddito annuale è alto, allora non c’è nulla di cui preoccuparsi. Ciò non toglie che la regola di cui abbiamo parlato prima abbia valore. Fino a 5.000 euro (in contanti) possiamo stare tranquilli, mentre per importi superiore a questa cifra è necessario usare il bonifico.

E non dimenticate di inserire una buona causale. In Italia non esiste una vera e propria legge per il motivo di trasferimento. Dipende dal rapporto di parentela del beneficiario. In questo caso si dovrà andare ad “occhio” ed immettere ciò che è più corretto.

Se si tratta di un amico è sufficiente inserire il rapporto, il nome e cognome. Il discorso non è così tanto diverso neanche per un familiare. Questo è quello che devi sapere per quanto riguarda le donazioni nel 2024. Non dovreste avere problemi grazie a questi consigli.