Fotografare una vettura posta in divieto di sosta, anche laddove impedisca il passaggio della propria auto, è legale? La legge è chiara.
Condizioni che possono sembrare chiare e scontate e anche talvolta ovvie nella loro specificità, possono rivelarsi armi a doppio taglio e determinare problemi per chi pensava di agire in buona fede. Se la legge non ammette ignoranza è giusto conoscere oggi quelle che sono le indicazioni anche relativamente a pratiche di tipo comune.
Per qualunque problema basta estrarre lo smartphone e fare una foto, tuttavia la legge ha chiarito nel tempo come bisogna comportarsi e anche cosa è lecito e cosa invece non lo è affatto e quindi il margine di ciò che è fattibile quando ci si trova in condizioni specifiche.
La normativa sulla privacy fa riferimento all’impossibilità per terzi di fotografare persone senza il loro consenso. Quindi se un soggetto non vuole essere ripreso la persona è tenuta a non fare foto o video. Questo vale anche quando ci si trova in spazi pubblici o in occasioni dove ci sono una molteplicità di soggetti presenti.
Si può filmare una manifestazione in generale o un concerto, laddove ci siano più persone non ben visibili. Tuttavia non è possibile avvicinarsi direttamente a loro e quindi effettuare una ripresa collocandosi al punto tale da consentire la distinzione del soggetto in foto. La Cassazione stabilisce che chi fotografa una persona, anche per strada, può essere querelata per molestie in luogo pubblico.
Per quanto concerne gli oggetti il discorso è diverso, questi possono essere fotografati se sono in pubblico ma comunque non è possibile far sì che da quella immagine siano deducibili i dati della persona, questi restano coperti dalla privacy. Questo vuol dire che un’auto dove si vede bene la targa non si può fotografare né tanto meno condividere sui social. La targa è un sistema infallibile per il riconoscimento del soggetto interessato e per questo non è lecito farlo.
Secondo una recente sentenza della prima sezione penale in Corte di Cassazione non è reato però fotografare l’auto in zona vietata anche se a bordo di questa ci sono dei minori. Verrebbe da pensare che questa decisione è in controtendenza con quanto detto finora. In realtà la questione è molto semplice e la legge vieta di farlo laddove si parli di un motivo non fondamentale, differente è quello di chi fotografata una vettura per segnalare l’episodio.
Non lo fa per divertimento ma è per far rispettare una regola, quindi decade la possibilità di ledere la privacy perché quella immagine ha uno scopo preciso. Diversa è la questione invece della condivisione online ecc che abbraccia branche differenti a cui fare molta attenzione.
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