L’INPS lancia due straordinarie iniziative per consentire a migliaia di persone di accedere a rimborsi per le vacanze. Quali sono i requisiti?
Studenti, lavoratori e pensionati attendono ogni anno con trepidazione le vacanze estive, per staccare dalla vita quotidiana, fatta spesso di ansia, stress, responsabilità e ritmi frenetici. Dedicare del tempo allo svago e non pensare al lavoro, allo studio o a qualsiasi altro impegno è fondamentale per preservare la salute psico-fisica.
Alcuni studi scientifici hanno anche dimostrato come l’attività cerebrale sia più intensa durante i periodi di vacanza, mentre se non ci si concede delle pause si è addirittura meno produttivi perché diminuiscono le energie mentali.
Durante le vacanze estive, poi, si svolgono attività che vengono trascurate durante l’anno, ci si ritaglia del tempo per dormire di più e si trascorre più tempo con i propri cari. Insomma, tutti abbiamo bisogno di periodi di pausa, per ridurre lo stress e consentire a corpo e cervello di riposarsi.
Per venire incontro alle esigenze di giovani e meno giovani, l’INPS ha ideato due importanti iniziative, che permettono di ottenere un rimborso per le vacanze. Scopriamo come si richiedono e quali vantaggi comportano.
Studenti e pensionati possono accedere a “Estate INPSieme” ed “Estate Senior“, due progetti che assicurano dei rimborsi, entro un determinato importo, per le vacanze estive. In particolare, “Estate Senior” è l’iniziativa rivolta ai pensionati iscritti al Fondo Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, all’ex Fondo credito e al Fondo ex Ipost.
Il bando per accedere al Bonus per il 2024 verrà emanato a breve; lo scorso anno, i beneficiari hanno ottenuto in totale ben 3.850 soggiorni, con un rimborso complessivo per la spesa sostenuta fino a un massimo di 1.400 euro.
Per usufruire dell’agevolazione, tuttavia, i soggiorni dovevano avere una durata di almeno 14 notti. Per le vacanze brevi, invece, il Bonus ammontava a 800 euro. Queste somme dovrebbero essere confermate anche per l’anno in corso.
Hanno diritto, tuttavia, all’importo pieno solo coloro che hanno un ISEE non superiore a 8 mila euro.
Il bando “Estate INPSieme“, invece, è destinato alle vacanze studio (sia in Italia sia all’Estero) che si svolgono nei mesi di giugno, luglio e agosto e che coinvolgono i figli dei dipendenti e dei pensionati della Pubblica Amministrazione.
Il rimborso ha lo scopo di favorire i viaggi per la conoscenza delle lingue straniere o per l’approfondimento di specifiche conoscenze, presso college, università, villaggi turistici e strutture turistiche ricettive. Possono ottenere il rimborso gli studenti iscritti alla scuola secondaria di secondo grado.
Anche per tale Bonus serve un ISEE pari o inferiore a 8 mila euro e l’attestazione del rendimento scolastico del richiedente.
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