Se il tuo vicino è rumoroso ti spetta un ricco risarcimento, quasi nessuno ne approfitta

Se hai dei vicini molto rumorosi che disturbano la tua quiete potresti ottenere un bel risarcimento: ecco come fare.

Vivere in condominio o in un quartiere residenziale dovrebbe garantire un ambiente tranquillo e sereno. Tuttavia, quando il rumore proveniente dai vicini diventa eccessivo e costante, può compromettere notevolmente la qualità della vita e il riposo delle persone. In questi casi, è importante sapere quali azioni si possono intraprendere. E anche quali diritti si possono far valere per ottenere un risarcimento se il vicino è rumoroso.

Nonostante il quadro normativo riguardante i rumori provenienti dai vicini sia generalmente vago, ci sono alcune disposizioni legali da considerare. Secondo l’articolo 644 del Codice civile, è possibile rivolgersi al giudice solo se i rumori diventano intollerabili. Tuttavia, l’articolo 659 del codice penale prevede sanzioni per chi disturba il riposo delle persone con rumori eccessivi. Purtroppo però non fornisce una definizione precisa di “eccessivo”. Ma quindi che fare nel caso in cui i rumori dei vicini ti disturbino negli orari del silenzio?

Come agire

Prima di tutto bisogna specificare che la legge non stabilisce degli orari specifici del silenzio. Ma di solito dalle 22:00 alle 6:00 del mattino è considerato il periodo in cui è richiesto un maggiore rispetto per il riposo. Tuttavia, il concetto di rumore intollerabile dipende da vari fattori, come l’orario, l’intensità e la persistenza del rumore, nonché la collocazione dell’abitazione.

Se il rumore prodotto dal vicino supera i limiti di tollerabilità e disturba un numero significativo di persone, è possibile sporgere querela presso la polizia, i carabinieri o la Procura della Repubblica entro 3 mesi dall’ultimo atto molesto. In alternativa, se il rumore è percepito solo da poche persone, si può intraprendere un’azione civile contro il vicino, chiedendo un ordine di cessazione del rumore, l’insonorizzazione dei locali e il risarcimento dei danni.

Nel caso di un condominio, ‘amministratore non è direttamente coinvolto nelle dispute tra privati riguardanti il rumore, a meno che il regolamento condominiale non preveda disposizioni specifiche in merito. In tal caso, è possibile rivolgersi all’amministratore per far rispettare tali regole.

Per ottenere un risarcimento o far valere le proprie ragioni in sede legale, è importante raccogliere prove dei rumori molesti prodotti dal vicino. Queste prove possono includere testimonianze di altri residenti, registrazioni audio dei rumori molesti e valutazioni di un perito fonografico.

In conclusione, se il tuo vicino è rumoroso e il disturbo è significativo, hai il diritto di agire legalmente per proteggere il tuo diritto alla tranquillità. Con una comprensione chiara delle normative e delle procedure legali, puoi perseguire un risarcimento adeguato e garantire un ambiente di vita più sereno per te e per gli altri residenti.