Tanti nuovi bonus famiglia ma scadenza a febbraio: gli assegni da non perdere

C’è ancora la possibilità di ricevere degli aiuti dallo Stato, ma il tempo scorre. Ecco gli assegni bonus da non perdere a febbraio.

Il mese di febbraio sarà caratterizzato da una serie di importanti scadenze che non devono essere assolutamente dimenticate, soprattutto da chi ne ha maggiore bisogno.

Gli ultimi mesi, infatti, sono stati caratterizzati da un incremento del rincaro dei costi per via dell’inflazione. Molte famiglie risultano essere infatti in difficoltà con le spese, ed è per questo che è consigliato stare alla finestra. C’è infatti ancora la possibilità di ricevere degli aiuti dallo Stato, ma il tempo scorre. Ecco gli assegni bonus da non perdere a febbraio.

Cosa richiedere prima della scadenza

Nel 2024 è stato introdotto il bonus per le gite scolastiche. Si tratta di una misura finanziata con 50 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione ed è rivolta agli studenti che partecipano ai viaggi di istruzione. L’importo è di 150 euro a testa per coprire una parte delle spese relative alle visite didattiche dello studente. Il contributo viene versato in base all’indicatore Isee, ma solo se inferiore ai 5mila euro. Può essere erogato anche sotto forma di rimborso per spese avvenute all’inizio dell’anno scolastico. La scadenza è prevista al 15 febbraio.

Esiste poi la Carta della cultura giovani e del Merito. Entrambi hanno un valore di 500 euro e possono essere cumulabili. La Carta della Cultura è rivolta ai diciottenni con Isee del nucleo familiare con un massimo di 35mila euro di Isee. Coloro che hanno conseguito il diploma di scuola superiore con il massimo dei voti potrà invece accedere alla Carta del Merito, fino ai 19 anni di età. Il bonus potrà essere utilizzato nell’anno successivo a quello in cui è stato conseguito il diploma. C’è tempo fino al 30 giugno per poter chiedere entrambi i bonus. Questi saranno validi fino al 31 dicembre dell’anno in cui i beneficiari risultano essere iscritti sulla piattaforma del ministero.

Ma non è finita. Perché esiste anche il bonus acqua potabile. Questo consiste in un contributo che può essere richiesto dal 1° al 28 febbraio. Si tratta di un credito di imposta al 50% per quanto riguarda le spese nel 2023 relative all’acquisto di sistemi di filtraggio dell’acqua domestica. L’importo massimo della spesa relativa a questo acquisto è di 1000 euro. I cittadini che voglio accedere alla misura potranno mandare la propria domanda direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.