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Liberale, n. 14

STAMPA O REGIME
di Giovanni Di Carlo
La centralità del tema della manovra ha inevitabilmente caratterizzato il dibattito politico delle ultime settimane, in un climax ascendente che, per decenza e rispetto verso l’istituzione parlamentare, si spera abbia nella notte fra il 22 ed il 23 dicembre raggiunto il proprio culmine.
Fra le più delicate questioni affrontate all’inte
Liberale, n. 13

VERSO IL PORTO
di Giovanni Di Carlo
Dodici anni fa, nella giornata di ieri, si spegneva, fra le rassicuranti note della musica di Bob Dylan, Piergiorgio Welby, sin da giovane affetto da distrofia muscolare e da anni costretto — letteralmente, peraltro — a vivere con l’ausilio di un respiratore automatico. Le martorianti e degradanti condizioni in cui portava avanti la propria esi
Roma: stato di emergenza stradale

Nel mio libro “C’era una volta Montecitorio” potrebbe essere aggiunto un capitolo che richiederebbe, però un lavoro di archivio con un materiale sterminato e, comunque, per non lasciar fuori la parte più succosa e, per chi sappia divertirsi, avrebbe dovuto “sconfinare” per comprendere un’epoca ben al di là del periodo che è oggetto di
Toh! Rispuntano fuori le primarie

Non lo sapevo. Mi accade spesso di essere distratto proprio da quelli che dovrebbero essere i fatti e le situazioni chiave. Chiave, magari di porte che sono solo dipinte sul muro.
E’ in corso nientemeno che la campagna elettorale per le Primarie del P.D.
Ho sempre considerato le “primarie” degli eredi del P.C.I. una stupida e bolsa trovata, un camuffamento significativo di quello
Quando l'abuso delle parole diventa oltraggio

Il clamore e l’orrore suscitato dalla tragedia di Corinaldo, la strage dei ragazzini ammassati a divertirsi “sanamente” ha, tra l’altro fatto venir fuori un personaggio, una carica, quella, nientemeno del “Garante dei Minori”.
Non so se per mia riluttanza ad accattare le realtà cretine, per mio scetticismo o distrazione, non avevo finora notato che tra le
Sono tutti Ministri di tutto

Una volta, a giudicare dall’assai scarsa memoria che ne resta, si direbbe in un tempo assai lontano, i Ministri avevano una specifica competenza per le diverse materie oggetto dell’azione del Governo. Una volta. Quando la parola competenza aveva del resto anche un altro significato che le faceva riscontro.
Al mio paese d’origine un certo personaggio di professione agricoltore ma
Sesso di cittadinanza?
Scandalo a Montecitorio. Scandalo? Fino a un certo punto. La notizia passata anche sui giornali, che una Deputata P.D. ha sorpreso in un gabinetto del quarto piano della Camera un aitante Deputato della Lega “in freganti grimini” (come diceva G.G. Belli) o, come si dice oggi “a fare sesso” con una altrettanto aitante collega del Movimento 5 Stelle, ha suscitato più c
No TAV, No alla civiltà
Tra tutte le baggianate di cui il Movimento Cinquestelle si nutre, del rigurgito di Medioevo (con tutto il rispetto di quanto il Medioevo ha dato tuttavia all’arte ed alla letteratura) c’è quello che del populismo becero può considerarsi l’emblema: il “No TAV”.
No alla ferrovia e sì agli ospedali, alle scuole, alle giostre ed alle feste patronali.
Una cultura a pezzi

E’ passata pressoché inosservata la notizia di un provvedimento assai grave e carico di significati.
La Scuola Normale di Pisa, l’istituzione considerata il vertice, la vetta di quelle culturali e didattiche, Scuola che non a caso ha una vita parallela a quella della unificazione della nostra Nazione e che nei secoli ha saputo conservare un prestigio degno delle aspirazioni dei
Chi ci difenderà dalla legittima difesa
Era già stata preannunziata come prossima la discussione della “riforma” dell’istituto penalistico della legittima difesa. Se Governo, Salvini e Compagni dovranno fare qualche passo indietro sul “reddito di cittadinanza” e sulla “copertura” della relativa spesa sul bilancio, è ancor più probabile che si passi ad agitare quest’alt
Conoscere per deliberare

di Giovanni Di Carlo
Ho cominciato ad ascoltare Radio Radicale all’età di sette anni.
Mio padre, accompagnandomi a scuola ogni mattina, accendeva l’autoradio addirittura prima di allacciare la cintura, diffondendo nell’automobile, dopo qualche nota del requiem di Mozart, la rauca voce di Massimo Bordin, del quale ritengo di essere stato uno degli ammiratori più gio
Liberale, n. 12

PINOCCHIO DENTRO LA BALENA
di Giovanni Di Carlo
Alcuni potrebbero, sinteticamente, definire confusa od indecisa l’attuale linea di governo. La confusione, tuttavia, presuppone una benché minima conoscenza delle tematiche delle quali si discute, una preparazione quantomeno elementare circa le questioni che si chiamano goffamente in causa.
Questo esecutivo non è confuso, affatto
Ricordi: Antonio, la ragazza, il fratellino, l'attore

L’ho riconosciuto l’altro giorno, quando televisione e giornali hanno dato notizia della sua morte.
Ne ricordavo la figura di un “maschietto” con una bella faccia rotonda e sorridente. Era il fratellino della ragazza di Antonio. Antonio era tutto l’apparato burocratico della LID, la Lega Italiana per il Divorzio. Un ragazzo intelligente, simpatico ed affettuoso, con i
Libro ed articoli: passato e presente

Carissimi Amici,
Leggendo la mia pagina fb avrete notato da qualche mese a questa parte una notevole riduzione della quantità dei miei scritti e, credo, anche della qualità.
Ciò non è dovuto solo a problemi di efficienza fisica che, proprio alla fine del periodo feriale mi ha dato qualche preoccupazione ed il solo fatto di dovermene occupare mi ha distratto dal mio abitua
Ora si manovra per falsificare la manovra

Varata in Parlamento la “manovra” sul bilancio del 2019 per “coprire”, cioè “attappare”, nascondere lo “sbilancio”, il deficit cresciuto per le operazioni preelettorali dei partiti di governo e preso atto della bocciatura di tutta l’operazione da parte degli organismi dell’Unione Europea, aperta, a nostro carico, in altre parole la
Purché nessuno dubiti che siamo arroganti e villani

Quando è in corso una difficile trattativa o si confidi sulla possibilità di imbastirla, è necessario in primo luogo lasciar intendere che si è disponibili, che non vi sono pregiudizi o preclusioni. C’è sempre tempo per farsi giudicare troppo rigidi.
Questo nelle situazioni normali, tra la gente normale, da parte di governanti normali.
Ma c’è c