Politica interna
Ma questo non è razzismo?

Non c’è bisogno di ripeterlo: pare che per essere definiti razzisti non occorra essere sostenitori della superiorità o della inferiorità di una “razza” rispetto alle altre o ad un’altra.
Pare che il solo fatto di sostenere che esista una “razza”, delle razze tra loro differenti, comporti di essere definiti “razzisti”.
Non s&rsquo
Magistrati in attesa della catastrofe

Che fa il Partito dei Magistrati?
Il caos del mondo politico e delle strutture governative è tale che, magari, qualcuno ha l’impressione che esso si sia ritirato e messo da parte, spaventato più che stimolato dalla prospettiva di conquistare il potere, gli altri poteri dello Stato.
Non credo che ciò sia vero. L’erosione del sistema di bilanciamento dei poteri e dei
Reddito di cittadinanza: ora il casino di come darlo

Il “reddito di cittadinanza” è tra tutte le trovate che i peggiori governi hanno imposto al nostro Paese, quello che ha provocato i peggiori guasti prima ancora di essere effettivamente attuato.
Pensate un po’: per la sola questione della “copertura di bilancio” (quello del 2019) si è arrivati all’interno della (cosiddetta) coalizione di maggioranz
Scamp...Atac

di Giovanni Di Carlo
Il referendum consultivo sulla messa a gara della gestione del trasporto pubblico tenutosi a Roma domenica scorsa ha, a causa del mancato raggiungimento del numero legale, avuto esito negativo, permettendo ad Atac di mantenere il proprio monopolio naturale.
Rimane indiscutibile, come peraltro sottolineato a margine della sconfitta dal deputato radicale Riccardo Magi, il v
(Anti)razzismo e paura delle parole

Ho già scritto dell’On. Giuseppe D’Alema, padre del più noto e simpatico Massimo D’Alema, che, Deputato comunista quando io ero a Montecitorio, era uno dei più fieri lanciatori di invettive contro noi Radicali. Lo ricordo bene urlare verso di noi le accuse più incredibili. Col dito accusatore proteso lo ricordo inveire “Siete i servi delle banche
Contro il potere dei liquami delle ideologie criminali

Si parla molto appros-
simativamente di populismo.
Se in certi partiti e movimenti c’è indubbiamente un bel po’ di istinti primitivi delle plebi lazzarone ed assassine dei “patrioti” e dei “filosofi” dei primi eventi del rinnovamento e di libertà, pur in modo diverso, sia in Salvini che in Di Maio una particolare forma di lazzaronismo, è per