Politica interna
Sgarbi, Musumeci, verità e stravaganza
No. Il “caso Sgarbi-Di Matteo”, che è poi una semplice appendice taroccata del caso Di Matteo-5 Stelle non è chiuso e non deve chiudersi come un “fastidioso” se pur prevedibile incidente. Aggiungo: che chi pretendesse di chiuderlo con una “saggia” considerazione che, cioè, si è trattato di un non imprevedibile inconveniente dell&rsquo
Il pizzo "pagato" dai magistrati al PD

Se il Partito Democratico arranca e spera che a salvarlo alle prossime elezioni siano, se non i voti sempre meno probabili, almeno la legge elettorale con le sue complicate assurdità (“in virtù di nuove leggi chi perde voti acquista seggi” è la speranza non solo di quelli del P.D.) se anche un magistrato, come Grasso, uno di quelli che il potere lo vuole per s&eacu
Il ritorno del prode ninanselmo

Diversamente dal prode Anselmo della famosa filastrocca frutto della vena poetica di un futuro Ministro degli Esteri del Regno d’Italia, il prode Nino, il magistrato più costoso ed il condannato a morte dalla mafia più longevo (glielo auguriamo di cuore) è tornato non dalla Crociata, ma alla Crociata.
Dopo un mese e più di silenzio e di astinenza dal vizietto di f
Berlusconi: Strasburgo non sia un alibi

Vedo dai titoli dei giornali che Berlusconi è ottimista (ognuno ha i suoi vizi) sull’esito del suo ricorso a Strasburgo sull’applicazione della Legge Severino al suo caso (“Re Gioacchino fici a legge e fu impiso” si diceva al Sud, impasticciando un po’ la storia).
La questione riguarda la sostanziale retroattività di una sanzione penale, applicata a fatt
Per l'elaborazione e l'affermazione del concetto di "Legalità sostenibile"

Voglio scusarmi anzitutto con i miei affezionati lettori se verso sulla loro paziente benevolenza di cui mi danno tanta prova l’elaborazione di riflessioni cui la mia preparazione, la mia cultura, sono sicuramente inadeguate. Se oso farlo è perché “nel paese degli orbi beato chi ci ha un occhio”. E, se sono convinto di questa inadeguatezza, ben più fermamente
Grasso: le verità dietro quella sciocchezza

Una sciocchezza solenne e miserabile quella del P.D. che ha cercato di buttare la colpa della sua clamorosa sconfitta in Sicilia su Grasso, che aveva rifiutato di rinunziare alla poltrona di Presidente del Senato per andare a mettersi alla testa del P.D. e, magari, di una ipotetica coalizione, cioè al posto di Crocetta.
Una sciocchezza spiegabile con la disperazione della catastrofe. E tale