Giustizia
Giovani (e vecchi) avvocati. Vice guru ed eventuale ministro

Mi è stata rimessa dall’ottimo amico e collega Andrea Granata la fotocopia dell’invito ad una singolare (ma non troppo) manifestazione di ardore suicida della nostra professione di avvocato.
Si tratta di un convegno organizzato dall’A.I.G.A. (Associazione Giovani Avvocati) e da una certa Themis e Metis Association, che non è una associazione britannica o americana m
Ora ammettono: Sciascia aveva ragione

Un articolo di Felice Cavallaro dell’8 gennaio sul “Corriere della Sera” è riportato sui post ed ha fatto un certo scalpore. Titolo “La profezia avverata di Sciascia sui professionisti dell’antimafia”.
L’articolo è di estremo interesse, anche se impostato malamente e falsamente già nel titolo.
Sciascia non si atteggiò mai a prof
Per un "Osservatorio sulla giustizia"

Patrizio Rovelli, noto avvocato e giurista di Cagliari, con il quale abbiamo avuto modo di condurre diverse battaglie non solo su questioni strettamente di diritto e di giustizia, mi ha mandato il testo di un manifesto per un’”Osservatorio sulla Giustizia”.
Credo che l’iniziativa di Patrizio giunga in un momento in cui essa è non solo opportuna e lodevole, ma indilaz
Ipocrisia intollerabile dello "scandalo" delle firme

Il gran clamore sullo “scandalo delle firme false dei Grillini” è, esso sì, scandaloso per l’ipocrisia di cui è intriso.
Falsificare le firme (o farne fare una autenticazione fasulla, quale possono “permettersi” i partiti “consolidati”) non è una bella cosa ed è indubbiamente un reato.
Ma non è colpa da attribuire
All'armi! Pronta la riforma Renzi-Gratteri della Giustizia
Ce ne eravamo dimenticati. Il Ministro che Renzi voleva a Via Arenula, il P.M. “giustizialista” estremista, Gratteri, che Napolitano cancellò dalla lista perché non aveva chiesto l’”aspettativa” per mettersi “fuori ruolo” come magistrato, così che abbiamo avuto alla Giustizia il Ministro “omm’e gnente”, come si dice a
Millantato credito; ma per il SI' fa brodo

Questa storia di un ricorso “d’urgenza” per ottenere, con un vero colpo di Stato giudiziario ex art. 700 codice di procedura civile, nientemeno che la “sospensiva” del referendum in nome dell’esigenza di uno “spacchettamento” con il quale si erano trastullati nei mesi scorsi i cosiddetti Radicali e che ora, stranamente, un luminare superautorevole de