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Magistratura: eversione e corruzione
Due processi in corso in Sicilia sembrano poter dare l’immagine allarmante di due diversi fenomeni che hanno, nel corso degli… Leggi tutto -
PARLAMENTO SENZA IDEALI
La prima volta che vidi l’aula di Montecitorio ero uno studente venuto a Roma, un po’ impacciato ma con un… Leggi tutto -
ALTO TRADIMENTO
L’Italia, già lo sapevamo, era stata “parte lesa” nella vicenda del dissennato attacco alla Libia di sette anni fa con… Leggi tutto
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Mellini: settant'anni dopo, come voterò il 4 marzo

Ho già detto, ed è inutile che lo ripeta, non voterò certo per gli accattoni e le accattone. Né per una Sinistra parassitaria del terrorismo giudiziario, che vive delle sedimentazioni guaste e funeste di questo suo parassitismo e degli errori di decenni.
Non voterò certo per la supponenza cretina ed ignorante dei Grillini, per la loro politica dell’antipoli
AGRIGENTO: PARLAR CHIARO HA EFFETTO
L’inconcepibile, comica nel dettaglio, ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Palermo che ha gratificato il noto Giuseppe Arnone di un affidamento in prova in luogo di un anno e quattro mesi da passare dietro le sbarre e ciò mentre il condannato dava quotidiana spontanea prova di una incontenibile tendenza a delinquere. Ma, forse, proprio a causa dell’unanime indignazione ch
ELEZIONI: C’E’ UNO “SQUADRISMO GIUDIZIARIO” MA POCO E MALE SE NE PARLA
C’è uno “squadrismo giudiziario”, una serie di operazioni di plateale giustizialismo con finalità soprattutto mediatiche (ma con danni d’ogni genere) che si susseguono e si confondono con la normale (e, come tale non certo esemplare) attività giudiziaria.
Si confondono anche perché diversamente da quanto avveniva in altri episodi, colpiscono in d
PRO VERITATE: UNA BUGIA CONSAPEVOLE DEGLI “INVENTORI DELLA TRATTATIVA”

Mentiscono e sanno, sì non possono non sapere, di mentire gli “inventori” della Trattativa Stato-Mafia quando affermano che la revoca di centinaia di assegnazioni al regime del 41 bis fu un gesto “contrattato” con Cosa Nostra, un “cedimento” nel corso della incriminata Trattativa.
Questo non significa che, anche se fosse vero i P.M. fanatici non avrebbero
IO TE DO’ UN “CREDITO” A TE, TU ME DAI UN VOTO A ME

A tutto dovrebbe esserci un limite. Se non altro quello del ridicolo, che dovrebbe essere la sanzione più severa che la gente, i popoli dovrebbero riservare a chi stoltamente li offende con la propria insolente audacia prevaricatrice.
Sordo ai richiami ed alle proteste che si sono levate contro la sua candidatura, che non ha mancato di sottolineare “nella qualità di Presidente
(C’ERANO UNA VOLTA I FAMIGLIARI DELL’INQUISIZIONE) DELL’UTRI COL TUMORE IN CARCERE, ARNONE SCONTI LA PENA FACENDO L’AVVOCATO

Quando in Sicilia il Vicerè Caracciolo abolì la Santa Inquisizione, i nobili Siciliani vollero mostrarsi più realisti del Re (e del Vicerè) e chiesero ed ottennero che, per cancellare anche il ricordo di quell’orribile pagina della storia religiosa e civile dell’Isola, fosse distrutto anche l’Archivio di quella nefanda istituzione.
Tanto zelo ps
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ANTIMAFIA: LA “TRATTATIVA” CONTINUA DIVENTA DOGMA
Quando si tratta di imporre alle folle ed ai popoli di accettare le più strampalate sciocchezze, i professionisti dell’indottrinamento ricorrono a metodi che rimangono costanti nei secoli e nei millenni. Uno di essi è quello di ricorrere all’aggettivo “indiscutibile” ed al concetto di “indiscutibilità”, che è, poi, una sorta di sinonimo di “dogma”. Ogni volta che un fatto, una proposizione, una leggenda, di cui con gli anni vengono fuori prove negative assieme con il propalarsi del “sentito dire” ed esaurisce… Leggi tutto
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