Politica interna
Politica interna
Renzi fa la "vittima di cavilli"

Come ogni vero cialtrone, Matteo Renzi non disdegna di fare la vittima. Dopo aver cercato di giuocare la carta del “non è successo niente”, ora cerca di usare quella del “sta succedendo troppo”.
Il troppo sarebbe nell’atteggiamento della opposizione interna al P.D. che cercherebbe “pretesti” per fargli del male e starebbe per consumare il sacrilegio
Qualcosa è successo
Dal 5 dicembre siamo stati bombardati, punzecchiati, ammoniti, sbeffeggiati con una parola d’ordine: non è successo niente.
Lo sbalordimento di Renzi per la legnata inflittagli dalla gente con il referendum al quale proprio lui aveva voluto conferire un significato ancor più rilevante di quello che in sé gli era proprio, era durato meno di una giornata.
Il discorso &ldqu
Scissione di un partito artefatto

Stando ai titoli dei giornali, la scissione del P.D. (Partito Democratico) è oramai scontata.
Non so se tale previsione sia esatta. Il P.D. non è e non è mai stato un partito imprevedibile, ma è sempre stato un imbroglio e gli imbrogli non producono, in genere, certezze.
Non ho voglia di scherzarci sopra e non riesco a dire, anche per scherzo, la bugia che io amo il P.D
"Partito della Nazione" addio!

Dopo il quattro dicembre a molti che si erano battuti per il NO a viso aperto e senza tentennamenti, condizioni ed alibi, è stato rinfacciato di non aver ottenuto niente, che tutto era rimasto come prima e che il loro impegno era stato frustrato.
Discorso più stupido che sbagliato. Certo non in buona fede.
La vittoria del NO è stata la vittoria contro una svolta autoritaria, p
No, non sono il radicale che...

Quando si ha la ventura di vivere novant’anni c’è la possibilità, che non credo sia poi un gran privilegio, di assistere ad una sorta di “prova generale.” della propria commemorazione, di dover prendere atto di epitaffi e anticipazioni biografiche. Ed, ovviamente, di poterne (o doverne) fare puntualizzazioni e rettifiche.
Premetto che, quale che sia il giudizi
Berlusconi sfodera i suoi principi

Un triste ruolo, pare voglia riservare a sé stesso Silvio Berlusconi per questa fase della sua vita naturale e politica, coincidente con quella tristissima che per più versi attraversa il nostro Paese.
Troppe volte ho ripetuto che Berlusconi non ha saputo né voluto far pesare, di fronte allo sfasciamento della nostra Repubblica, la persecuzione di cui è stato indiscutib
E se si facesse la legge elettorale dopo aver votato?
Sarà una provocazione. Magari pure grottesca e un po’ scema. Ma, visto come vanno le cose, visto cioè che tutti propongono complicatissimi sistemi elettorali in funzione delle previsioni circa l’entità e la provenienza dei voti che potranno accaparrarsi, con le insicurezze e le angosce che loro derivano dal fatto che le previsioni, i sondaggi saranno, magari sbagli