Editoriale
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Antimafia: "rimuovere Sgarbi" o, almeno, cercare di farlo screditare

I famigli dell’Inquisizione Antimafia-Mafiosa perdono colpi e la loro arroganza arriva a produrre, se non delle vere e proprie piacevolezze, certo scenari grotteschi e paradossali.
Giorni fa abbiamo raccontato la storia dell’articolo di “Antimafia 2000”, preteso (da Ingroia) organo ufficioso della Procura di Palermo, che, titolato “Di Matteo cittadino onorario di Adel
Davvero l'europa vuole che vinca il centrodestra'

Ho inteso affermare d qualcuno che non esito ad ammettere sia assai meglio informato di me che “l’Europa non si fida più della nostra Sinistra e vuole che le elezioni le vinca il Centrodestra”.
Da povero provinciale italiano, che non conosce due parole di inglese, che dell’Europeismo porta il segno di un’antica speranza di libertà e di comune rivolta cont
Agrigento: quando la giustizia diventa distratta
Se c’è una giustizia sospettosa e incline a non farsi scrupoli di “pastoie” garantiste, “lottatrice” e “sgominatrice” del male, preoccupata di mostrare sempre la sua severità e di non fare sconti a nessuno, nemmeno agli innocenti, ce ne è un’altra, cioè, c’è un altro modo di comportarsi dello stesso apparato g
Perché nessuno finga di non sapere
Il cosiddetto “caso Sgarbi-Di Matteo”, che è poi solo il caso dell’arroganza intollerante delle falsificazioni dell’Antimafia, ha messo in rilievo una sostanziale connivenza con i peggiori imbroglioni e falsari di coloro che, magari rinunziando volentieri a farsi carico di conoscere la verità, si sono, a loro volta, fatti portatori e sostenitori delle altrui p
La "rivoluzione ridicola" del centrodestra
Ci stavamo dando da fare per richiamare alla ragione ed alla dignità i Consiglieri di Maggioranza del Comune di Genova, avendo avuto notizia che i Consiglieri Cinquestelle avevano proposto in quella Città, degna di essere rappresentata da Amministratori seri e rispettabili, la solita sciocca e vergognosetta Cittadinanza Onoraria a Di Matteo Antonino detto Nino, preteso “condann
Riina, l'archeologia, gli Ufo, gli alieni

La morte in carcere (in regime di 41 bis) di Totò Riina, avvenimento che in qualsiasi Paese civile sarebbe stato sentito dalla pubblica opinione come la chiusura di una vicenda in cui la falce livellatrice della morte ha messo la parola fine ad un arrogante e crudele emergere di una personalità divenuta simbolo del potere del crimine, riducendo alla loro dimensione fatti, sentimenti,
Una pausa di riflessione e di sintesi

Più volte mi è capitato di definire questo serrato impegno nello scrivere che mi ha preso in questi ultimi anni della mia vita. Senza il minimo senso di autocommiserazione lo definisco, con un po’ di orgogliosa ironia “grafomania senile”. Mania si direbbe proprio questo impormi ogni giorno di versare agli amici, agli altri, alla gente, il mio pensiero sul mondo che