Editoriale
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Renzi-referendum: la tattica dello str...uzzo

Sabato 23, Assemblea del P.D.
Renzi arriva in ritardo. Spiega che lui ha molto da fare. E’ stato a firmare decreti importantissimi. Poi parla di “una politica per una estate”. Nessuno ha aperto bocca sul referendum costituzionale. Anche lui non ne fa cenno. E pensare che aveva proclamato ai quattro venti che era l’attesa prova del fuoco per il suo Governo, mica una sciocchezzuola come le elezioni
Mi manda il Padrone
Alcuni anni fa un libro dal titolo originale e brillante con un interminabile elenco di nomi e cognomi di figli, nipoti, cugini, generi, nuore, piazzati in tutto l’apparato del potere amministrativo, economico, politico e parapolitico dai rispettivi genitori, nonni, zii, suoceri, illustrò a quella parte di Italiani che non lo conoscevano (l’altra parte lo conosceva per esperienz
Cerasa, 'apprendista Zagrebelsky" dillo a tuo nonno

Vengo informato da Claudio Cerasa, successore nientemeno che di Giuliano Ferrara alla direzione de “Il Foglio”, che io faccio il gioco del partito che sogna il “governo delle toghe” e che, pronto a digerire ogni stupidità e nefandezza, con allegria, mi appresto a far parte di una schiera di “apprendisti Zagrebelsky”.
Vengo a sapere tutto questo da un edit
'Il Giornale' e il super NO

“Il Giornale”, diretto da Sallusti Senior, dà grande rilievo alla Costituzione, ad iniziativa dell’Avv. Andrea Potukian di Milano, di un comitato per il SUPER NO al referendum costituzionale.
Malgrado le espressioni poco chiare e poco felici del comunicato del fondatore (13.07 ore 8,56) (si parla di “contrasto al referendum truffa voluto dal Governo”…) e
La trappola del parlar d'altro

Con tutte le cavolate e le torbide manovre sugli “spacchettamenti”, i rinvii del voto, l’abbinamento con la legge elettorale, la “minaccia” (!!??) di Renzi di andarsene a casa se vince il NO, l’esultanza degli altri all’idea che debba farlo davvero, le “mediazioni” impossibili e le ruffianate sempre possibili, il “nuovo” che è
Da Confalonieri & C.: rieducazione per il Cav.

Ferrara “scarica” davvero Renzi? Come spesso accade per tutte le formule ed i titoli troppo semplici dei giornali, la notizia-bomba di ieri è, allo stesso tempo, esagerata e riduttiva.
E’ esagerata nel senso che non c’è stata un’improvvisa “illuminazione” di Ferrara, uno scatto sia pur tardivo per la supponenza del suo pupillo, un soprassalto