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COMUNICATO
LA CORTE DEI CONTI HA PROCLAMATO LA FINE DELLA REPUBBLICA E DEL REGIME PARLAMENTARE
HA INCARICATO LA GUARDIA DI FINANZA DI INDAGARE A CARICO DI BERLUSCONI PER LA “RESPONSABILITA’ PER DANNI” ALLO STATO PER “AVER FATTO CADERE NEL 2008 IL GOVERNO PRODI”.
COLPO DI STATO “GIURISDIZIONALISTA”!
OPPURE ATTACCO DI FOLLIA DEI MAGISTRATI DI VIALE MAZZINI?
ALLARME! I
UN BUON LAVORO DI GIOVANARDI
Il Senatore Carlo Giovanardi ha reso noto in questi giorni un suo assai buon lavoro: una raccolta di tutte le leggi regressive in ordine ai valori della giustizia e delle garanzie costituzionali che sono state approvate nel corso della Legislatura ora spurata.
Peccato che esso sia stato reso noto quando oramai la sua utilizzazione per la campagna elettorale non potrà essere che oramai assai
Mellini: settant'anni dopo, come voterò il 4 marzo

Ho già detto, ed è inutile che lo ripeta, non voterò certo per gli accattoni e le accattone. Né per una Sinistra parassitaria del terrorismo giudiziario, che vive delle sedimentazioni guaste e funeste di questo suo parassitismo e degli errori di decenni.
Non voterò certo per la supponenza cretina ed ignorante dei Grillini, per la loro politica dell’antipoli
CASO DELL’UTRI: IL REGRESSO DEL CRISTIANESIMO

Poco so di Marcello Dell’Utri se non di un suo difetto straordinario e per un certo verso simpatico: una distrazione incredibile. Una volta rispose ad una mia lettera un anno dopo.
Un difetto che, oltre tutto, mi pare poco si attagli ad un mafioso ancorché “esterno”. Un mafioso che, come mi disse un suo compagno di liceo di Palermo, sarebbe diventato tale a Milano, dove, d
I MAGISTRATI HANNO PAURA DEI FANTASMI DA LORO CREATI
Nell’articolo pubblicato ieri, 8 febbraio (“Dell’Utri col tumore in carcere, Arnone sconti la pena facendo l’avvocato”) abbiamo messo a fronte due esemplari ordinanze di Tribunali di Sorveglianza, relative a due casi da manuale di interventi (negato crudelmente l’uno, elargito con grotteschi risvolti di inspiegabile generosità l’altro).
In realt&agr
(C’ERANO UNA VOLTA I FAMIGLIARI DELL’INQUISIZIONE) DELL’UTRI COL TUMORE IN CARCERE, ARNONE SCONTI LA PENA FACENDO L’AVVOCATO

Quando in Sicilia il Vicerè Caracciolo abolì la Santa Inquisizione, i nobili Siciliani vollero mostrarsi più realisti del Re (e del Vicerè) e chiesero ed ottennero che, per cancellare anche il ricordo di quell’orribile pagina della storia religiosa e civile dell’Isola, fosse distrutto anche l’Archivio di quella nefanda istituzione.
Tanto zelo ps