-
Rieccoli: i Vescovi voglio un loro partito
E’ dato oramai per sicuro che l’apparato organizzativo cattolico tornerà a mettere in piedi un partito che ne esprima principi… Leggi tutto -
Forse litigano per tranquillizzarci
La lite, oramai cronica tra Cinquestelle e Salviniani non accenna a placarsi né sembra che una soluzione comune stia per… Leggi tutto -
Conoscere per deliberare
di Giovanni Di Carlo Ho cominciato ad ascoltare Radio Radicale all’età di sette anni. Mio padre, accompagnandomi a scuola ogni… Leggi tutto
- 1
- 2
- 3
PRO VERITATE: UNA BUGIA CONSAPEVOLE DEGLI “INVENTORI DELLA TRATTATIVA”
Mentiscono e sanno, sì non possono non sapere, di mentire gli “inventori” della Trattativa Stato-Mafia quando affermano che la revoca di centinaia di assegnazioni al regime del 41 bis fu un gesto “contrattato” con Cosa Nostra, un “cedimento” nel corso della incriminata Trattativa.
Questo non significa che, anche se fosse vero i P.M. fanatici non avrebbero
IO TE DO’ UN “CREDITO” A TE, TU ME DAI UN VOTO A ME

A tutto dovrebbe esserci un limite. Se non altro quello del ridicolo, che dovrebbe essere la sanzione più severa che la gente, i popoli dovrebbero riservare a chi stoltamente li offende con la propria insolente audacia prevaricatrice.
Sordo ai richiami ed alle proteste che si sono levate contro la sua candidatura, che non ha mancato di sottolineare “nella qualità di Presidente
(C’ERANO UNA VOLTA I FAMIGLIARI DELL’INQUISIZIONE) DELL’UTRI COL TUMORE IN CARCERE, ARNONE SCONTI LA PENA FACENDO L’AVVOCATO

Quando in Sicilia il Vicerè Caracciolo abolì la Santa Inquisizione, i nobili Siciliani vollero mostrarsi più realisti del Re (e del Vicerè) e chiesero ed ottennero che, per cancellare anche il ricordo di quell’orribile pagina della storia religiosa e civile dell’Isola, fosse distrutto anche l’Archivio di quella nefanda istituzione.
Tanto zelo ps
Vaglio: il programma penoso di un "antipolitico" del sentito dire
Con una lunga “lettera (apparentemente) personale”, l’Avv. Mauro Vaglio informa me (cioè gli Avvocati romani) del “il perché di questa scelta, per adempiere, nientemeno, all’impegno di “condividerne (con me!!??) i motivi”.
E’ inutile dire che il solo fatto di ipotizzare la possibilità che io “condivida” con lui il suo
Quando la giustizia da ridere
DELINQUENTE CONDANNATO IN PROVA:
FACCIA L’AVVOCATO MA CON LA MORDACCHIA
Si direbbe che certi “meriti” di parte e di “lotte” del passato, certe “collaborazioni” disastrose per la città di Agrigento e non solo, continuano ad assicurare almeno un po’ di quella “intangibilità” che il noto figuro poteva millantare quando ancora n
Diffamatori professionisti all'opera
Un periodico on line di Cosenza, noto per “servizi” del genere, ha pubblicato un articolo in cui, dopo stucchevoli e fastidiosi leccamenti di piedi nei confronti della mia persona, si chiede (e titola così il pezzo): come mai ora mi sia “messo in coppia” con un “animale” come l’Avv. Maximiliano Granata.
Non ho bisogno né voglia di dar conto a
-
Roma: stato di emergenza stradale
Nel mio libro “C’era una volta Montecitorio” potrebbe essere aggiunto un capitolo che richiederebbe, però un lavoro di archivio con un materiale sterminato e, comunque, per non lasciar fuori la parte più succosa e, per chi sappia divertirsi, avrebbe dovuto “sconfinare” per comprendere un’epoca ben al di là del periodo che è oggetto di quello scritto, cioè quella attuale. La storia degli emendamenti. Ero ancora studente di giurisprudenza quando mi balenò per la testa l’idea di un’opera che non ho… Leggi tutto
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5